I titoli cinesi sono sotto la lente dei trader e degli investitori negli ultimi giorni, mentre le restrizioni Covid-19 hanno continuato ad allentarsi in Cina e Hong Kong. Quest’anno le politiche restrittive "zero-Covid" attuate dal governo di Pechino hanno danneggiato la Cina e le economie di Hong Kong, dal momento che le persone sono state rinchiuse per lunghi periodi di tempo al fine di prevenire la diffusione del virus.
Ora, dopo che sono scoppiate violente proteste in alcune parti della Cina nelle ultime settimane, il governo sembra prendere provvedimenti più ampi per facilitare tali politiche. Il governo locale ha iniziato ad allentare i blocchi e ridurre la frequenza dei test. I media locali ieri hanno riferito che Hong Kong sta pensando di rimuovere il suo mandato di mascherina all'aperto e di non richiedere test per le persone che entrano nel Paese.
Helen Qiao di Bank of America Global Research, ha affermato in una recente nota di ricerca che "gli adeguamenti delle politiche Covid-19, a nostro avviso, sono più importanti delle politiche fiscali, monetarie o persino immobiliari al momento. Perché, le restrizioni per il Covid-19 sono i vincoli più importanti per l'economia generale". Qiao ha aggiunto che si aspetta che il PIL della Cina ritorni dal -3% di quest'anno al 3% nel 2023.
Intanto, i dati di novembre della China Passenger Car Association hanno mostrato che le vendite al dettaglio di nuovi veicoli elettrici sono aumentate di oltre il 58% a/a in Cina a circa 598.000 unità. A parte settembre, si tratta delle vendite di unità mensili più elevate osservate in tutto l'anno, il che fa ben sperare per NIO, poiché la maggior parte delle vendite della società guidata dal CEO William Li riguarda i veicoli elettrici a batteria. In questo contesto vediamo come operare sul titolo secondo l’analisi tecnica.
Azioni NIO: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di brevissimo periodo torna rialzista sulle azioni NIO. Nelle ultime sedute di contrattazioni i corsi sono tornati al di sopra del livello orizzontale a 11,70 dollari, zona resistenziale che a novembre ha fermato la risalita delle quotazioni in più occasioni.
Nonostante il trend di più lungo periodo sia impostato al ribasso, nel breve termine segnali di forza potrebbero essere sfruttati in ottica rialzista con primo obiettivo di profitto localizzabile a 15,80 dollari, successiva area di concentrazione di offerta che conta i minimi registrati il 13 giugno e il 7 settembre scorsi.
La violazione di questo livello muterebbe inoltre il quadro grafico di medio periodo, che tornerebbe favorevole ai compratori. Al contrario, un ritorno dei prezzi al di sotto degli 11 dollari, darebbe ampio spazio di manovra ai venditori sino ai minimi del 24 ottobre a 8,40 dollari. Vediamo ora come operare su NIO con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni NIO: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 12,70 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 11,70 dollari, mentre il target a 15,80 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su NIO con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23SUH2, livello di KO a 11,6856 dollari e leva 6. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di NIO dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
- Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
- Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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