I lockdown decisi in molti Paesi del mondo per arginare la terza ondata di Covid-19 non stanno preoccupando più di tanto i mercati, con i principali future sugli indici di Borsa a livello globale che anche oggi mettono a segno performance positive.
Gli acquisti continuano ad essere spinti dalle attese per il piano di aiuti all’economia in USA, con il Congresso che dovrebbe approvare un piano da 900 miliardi di dollari il quale comprenderebbe anche l’invio di un assegno da 600 dollari a moltissime famiglie.
Oltre a questo, ieri sera la Federal Reserve ha confermato la sua presenza affermando come i suoi stimoli monetari da 120 miliardi di dollari al mese e tassi a zero dureranno fino a che non si presenteranno progressi sostanziali.
Interessante sottolineare come il Presidente della FED in conferenza stampa abbia affermato come con l’attuale costo del denaro le azioni non sono da considerarsi care ai prezzi attuali. La Banca centrale a stelle e strisce ha alzato le previsioni di crescita del PIL USA. Nel frattempo continuano i progressi sul fronte Brexit.
In questo scenario continua la corsa dell’EUR/USD, con i prezzi che si trovano sui massimi dal 25 aprile 2018. Le quotazioni del cambio stanno mettendo a segno la quarta barra positiva di fila e con le ultime sessioni sono riuscite ad effettuare la rottura della linea di tendenza che unisce i massimi del 31 luglio e 6 agosto 2020.
Il cambio tuttavia è entrato nella coriacea area di concentrazione di offerta fornita dalla congestione che si è sviluppata tra gennaio e aprile 2018 e che ha portato alla discesa dei corsi fino all’intorno di 1,0640. L’uptrend in atto sembra comunque avere la forza sufficiente per ritornare ai massimi del 2018, in zona 1,2550.
EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Nel brevissimo periodo le quotazioni potrebbero riassorbire parte degli ultimi eccessi di pressione rialzista. Eventuali ritracciamenti permetterebbero alla struttura grafica di prendere respiro per poi proseguire nell’ascesa.
In questo senso, si potrebbero valutare strategie di natura short da 1,2228 con stop loss a 1,2240 e obiettivo a 1,2210. A questa strategia si adatta il Certificato Turbo24 Short di IG con ISIN DE000A228X13, leva 31 e prezzo ask a 3,971. Sul Certificato i livelli operativi corrispondenti individuati con il Turbo Calculator sono: prezzo di entrata a 4,018 euro, stop loss a 3,897 euro e target a 4,198 euro.
Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 200 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A228X13 per un controvalore di 803,6 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 839,6 euro. Se invece dovesse venire raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 779,4 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò i prezzi del cambio dovranno raggiungere quota 1,2628, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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