Dopo un breve balzo al massimo di seduta, ieri il Dollar Index ieri è scivolato al minimo di giornata e dal 23 marzo 2021 dopo la diffusione dei dati sull'inflazione USA, ma anche in scia al calo dei rendimenti dei Treasury.
I prezzi al consumo statunitensi hanno registrato il maggior aumento in oltre otto anni e mezzo: l'indice è salito dello 0,6%, massimo da agosto 2012, dopo il +0,4% di febbraio. L'incremento tuttavia non dovrebbe spingere la Fed a modificare il proprio impegno a mantenere i tassi di interesse vicino allo zero per i prossimi anni.
Parte la stagione delle trimestrali USA
Gli operatori dei mercati finanziari in queste sedute si concentreranno sulla stagione delle trimestrali negli USA, con gli utili delle società dell'S&P 500 che dovrebbero balzare del 25% nel primo trimestre, secondo le stime di Refinitiv Ibes.
Particolare attenzione ai colossi finanziari a stelle e strisce, dal momento che questa settimana sono attesi i conti dei tre mesi terminati il 31 marzo scorso di J.P. Morgan, Goldman Sachs e Wells Fargo in agenda per oggi 14 aprile; BlackRock, Bank of America e Citigroup domani e infine Morgan Stanley venerdì 16 aprile (clicca qui per il calendario macro della settimana 12-16 aprile 2021). Vediamo cosa dice l’analisi tecnica sul principale cambio Forex, l’EUR/USD.
Forex, EUR/USD: l’analisi tecnica
Le quotazioni del cambio EUR/USD proseguono il movimento rialzista iniziato da area 1,1700 a fine marzo. Ad avvalorare il recente cambio di trend di breve è stata l’invalidazione del pattern di inversione Shooting Star che si è formato il 7 aprile scorso.
Nonostante il recente recupero, la struttura tecnica di medio periodo rimane ancora impostata al ribasso, mentre i corsi cercano di superare l’area di consolidamento che si è sviluppata tra il 9 e il 22 marzo scorso nel range 1,1838-1,1952 dollari.
Il quadro tecnico si rinnoverebbe al rialzo con la violazione di area 1,2000, prossimo livello di concentrazione di offerta e di importanza psicologica. In tal caso strategie long avrebbero come prossimo obiettivo il livello dinamico espresso dalla trendline che conta i massimi del 6 e del 25 gennaio 2021, ora transitante a 1,2140 dollari.
Nel brevissimo periodo i corsi sembrano intenzionati a raggiungere i livello chiave di 1,20 dunque si potrebbero implementare strategie rialziste in scia al recente momentum positivo. In particolare, posizioni long potrebbero essere impostate in caso di ritracciamento verso area 1,1930 dollari e conseguente segnale di forza. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Forex, EUR/USD: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 1,1930 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1,1900 dollari, mentre l’obiettivo a 1,2000 dollari.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A220EQ2, leva 10 e prezzo ask a 12,532 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 12,244 euro, stop loss a 11,944 euro e target a 12,944 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A220EQ2 per un controvalore di 626,60 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 647,20 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 597,20 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’EUR/USD dovranno raggiungere i 1,070656 dollari, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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