Tesla entra ufficialmente nei record. Il colosso delle auto elettriche guidato dal miliardario sudafricano Elon Musk vola a 1.000 miliardi di dollari di market-cap: è la prima casa automotive a raggiungere questo ambito obiettivo (clicca qui per approfondire).
A far decollare le azioni di Tesla è il maxi ordine di Hertz, che ha ordinato 100.000 Model 3 per rinnovare la sua flotta e renderla più elettrica e rispettosa dell'ambiente. Un ordine che per il colosso dei veicoli elettrici si traduce in 4,2 miliardi di ricavi.
Per Hertz si tratta di una mossa ambiziosa con la quale elevare il proprio profilo rispetto alle rivali: le Model saranno disponibili sul mercato statunitense e in Europa ed Hertz si impegna anche a installare migliaia di caricatori di batterie per facilitare la vita ai suoi clienti.
Il maxi ordine di Hertz è stata un'ulteriore iniezione di fiducia in Tesla dopo i conti relativi al terzo trimestre, che ha mostrato un balzo degli utili del 380% a 1,62 miliardi di dollari. Nel 2020 la società ha prodotto più di 509.000 auto e gli analisti ritengono che nel 2021 le consegne possano salite a 900.000 unità, fino ad arrivare a 1,2 milioni nel 2022 (clicca qui per conoscere tutti i numeri dei conti relativi al terzo trimestre).
Tuttavia, non mancano le incognite: pesa la carenza di microchip e di componenti, fatto che potrebbe causare ritardi nel rispetto degli ordini, ha affermato Hertz. Vediamo ora il quadro tecnico di Tesla e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico delle azioni Tesla appare decisamente costruttivo a Wall Street con le azioni che nelle ultime sedute di contrattazioni hanno superato la barriera psicologica dei 1.000 dollari, segnando così nuovi massimi storici in Borsa. Tuttavia, visto il forte eccesso di momentum, potrebbe essere necessario attendere un ritracciamento dai livelli attuali prima di ricercare posizioni long in linea con il trend dominante di più lungo periodo.
In tal senso i livelli da monitorare sono le cifre tonde a 1.000 e 950 dollari e il supporto a in area 900 dollari, lasciato dai massimi registrati tra gennaio e febbraio 2021. La positività verrebbe meno con una violazione stabile del supporto orizzontale a 900 dollari. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Azioni Tesla: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 950 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 900 dollari, mentre il target a 1.100 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i nuovi Certificati Turbo24 di IG su azioni, in particolare il Certificato Turbo Long su Tesla con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A227MX6, livello di KO a 779,0712 euro e leva 4. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Tesla dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
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