Le azioni Facebook ieri hanno ceduto quasi il 5% a Wall Street dopo che una ex dipendente ha affermato che il colosso fondato da Mark Zuckerberg si impegna poco per fermare la diffusione di messaggi d’odio e disinformazione sulla sua nota piattaforma social.
Frances Haugen, ex product manager di Facebook, riferisce che la società ha affrontato solo il 5% circa dei contenuti che incitano all’odio. La Haugen, intervenuta lunedì alla trasmissione “60 Minutes” della CBS News, ha riferito che le scelte fatte dal team di gestione dell’azienda offrono costantemente contenuti polarizzanti e odiosi.
Successivamente è arrivata un secondo problema sul gruppo, ovvero quello del blocco del funzionamento sia dello stesso social, sia di Whatsapp e Instagram, problema che ora sembrerebbe risolto.
Ieri a partire dal 17:00 ore italiane l’ecosistema di Zuckerberg si è spento: non erano più raggiungibili i servizi di Facebook, Instagram e Whatsapp sia da desktop che da mobile, con numerosi messaggi di protesta su tutti gli altri social, a partire da Twitter. Vediamo ora il quadro tecnico delle azioni Facebook e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni USA, Facebook: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Facebook appare costruttivo nel medio termine a Wall Street, nonostante il forte ribasso partito dal 15 settembre scorso. Le quotazioni al momento hanno violato il supporto statico a 332 dollari, lasciato in eredità dai top del 30 aprile scorso. Un recupero di tale livello potrebbe permettere ai compratori di tornare in vantaggio e puntare all’area di concentrazione di offerta compresa tra i 370 e i 380 dollari abbandonata a metà settembre scorso.
Nel caso dovesse continuare la debolezza, i venditori potrebbero puntare al prossimo supporto statico e di natura psicologica a 300 dollari e successivamente alla trendline ascendente che conta i minimi segnati a gennaio, febbraio e marzo a 290 dollari. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Azioni USA, Facebook: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 340 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 320 dollari, mentre il target a 380 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i nuovi Certificati Turbo24 di IG sulle azioni USA, in particolare il Certificato Turbo Long su Facebook con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A226E83, livello di KO a 294,3944 dollari e leva 10. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Facebook dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
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