Microsoft è sotto la lente dei trader e degli investitori a Wall Street dopo la pubblicazione dei conti trimestrali ( ecco cosa si aspettavano gli analisti). Il gigante del settore tecnologico statunitense ha registrato un fatturato di 50,1 miliardi di dollari nel suo primo trimestre dell'anno fiscale (chiuso il 30 settembre), in aumento dell'11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
L'utile operativo è risultato pari a 21,5 miliardi di dollari, in aumento del 6%. L'utile netto si è attestato a 17,6 miliardi di dollari, in flessione del 14%. L'EPS è stato di 2,35 dollari in calo del 13%. Il mercato, secondo i dati Refinitiv, si aspettava in media un utile per azione di 2,30 dollari su ricavi a 49,6 miliardi di dollari.
La società ha affermato che prevede che l'attività di Intelligent Cloud registrerà ricavi da 21,25 miliardi a 21,55 miliardi di dollari nel secondo trimestre, al di sotto delle stime di 22,01 miliardi di dollari. Le entrate del trimestre in corso dell'unità PC sono attese tra 14,5 e 14,9 miliardi di dollari, al di sotto delle attese a 16,96 miliardi di dollari.
Sono però aumentati i ricavi pubblicitari di ricerca e notizie (+16%), un buon risultato mentre la società si appresta a gestire la piattaforma pubblicitaria di Netflix per il piano di abbonamento con gli annunci che partirà il 3 novembre anche in Italia.
Durante l'incontro con gli investitori, Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha affermato che “nonostante il calo delle spedizioni di PC nel trimestre, Windows continua a registrare una crescita dell'utilizzo. Complessivamente, i dispositivi Windows attivi mensilmente sono quasi il 20% in più rispetto al periodo pre-pandemia.” Vediamo ora il quadro tecnico di Microsoft e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Microsoft: analisi tecnica e strategie operative
La struttura tecnica di Microsoft è evidentemente impostata al ribasso nel medio periodo, in particolare dai massimi registrati a novembre 2021 in area 349 dollari. Nel breve termine i corsi hanno dato vita ad un rimbalzo dopo aver raggiunto area 220 dollari, tuttavia per migliorare il quadro grafico sarà importante superare la resistenza statica a 270 dollari.
Mentre le quotazioni si trovano all’interno di questa forte tendenza ribassista, ogni rimbalzo potrebbe essere sfruttato per entrare a mercato in direzione short, almeno finché non ci saranno chiare indicazioni del cambio di trend.
In tal senso si potrebbero implementare strategie di matrice ribassista in caso di segnali di debolezza in area 246-250 dollari. In questo caso il primo obiettivo di profitto dei venditori potrebbe essere localizzato sui recenti minimi a 220 dollari.
Se anche questo livelli di concentrazione di domanda dovesse venire meno, i corsi potrebbero essere trasportati verso il successivo supporto importante a 200 dollari. Vediamo ora come operare su Microsoft con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Microsoft: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 250 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 260 dollari, mentre il target a 220 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su Microsoft con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A23BHW4, livello di KO a 283,9317 dollari e leva 8. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Microsoft dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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