Mobileye, società di proprietà di Intel che produce chip, mappe e software per auto a guida autonoma, ha presentato istanza di IPO, secondo un prospetto depositato venerdì scorso presso la US Securities and Exchange Commission (SEC).
Il prospetto di Mobileye indica una forte crescita dei ricavi per la filiale israeliana, da 879 milioni di dollari di vendite nel 2019, a 967 milioni di dollari nel 2020, a 1,39 miliardi di dollari l’anno scorso. Le perdite sono scese da 328 milioni nel 2019 a 75 milioni di dollari l’anno scorso.
La mossa di quotare Mobileye sul Nasdaq fa parte della più ampia strategia di Intel per capovolgere il proprio core business. Intel ha acquisito la società per 15,3 miliardi di dollari nel 2017 e aveva precedentemente annunciato l’intenzione di portare Mobileye in Borsa quest’anno.
Intel in precedenza aveva affermato che avrebbe utilizzato alcuni fondi della quotazione di Mobileye per costruire più fabbriche di chip mentre intraprende un processo ad alta intensità di capitale per diventare una fonderia per altri produttori di chip.
Il prospetto afferma che Mobileye intende quotare azioni ordinarie di Classe A, ma non ha fornito il numero di azioni o la fascia di prezzo per l’offerta proposta. Intel manterrà la proprietà delle azioni di Classe B che hanno dieci volte i voti delle azioni di Classe A, secondo il prospetto, conferendole il controllo sul consiglio di amministrazione della società e su altre decisioni.
Intel sta cercando di testare i mercati pubblici in un momento in cui l’appetito per la tecnologia di crescita futuristica come le auto a guida autonoma è notevolmente rallentato di fronte all’aumento dell’inflazione e alle preoccupazioni macroeconomiche. Vediamo ora il quadro grafico di Intel e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Intel è fortemente impostato al ribasso, in particolare massimi registrati ad aprile 2021 in area 68 dollari. Se si osserva il timeframe giornaliero si può notare come i prezzi abbiano raggiunto un’importante area di concentrazione di domanda a 24,90 dollari.
Segnali di forza su questa zona di sostegno potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con obiettivo di profitto in zona 32,80 dollari. Se quest’area di supporto dovesse venire meno allora le quotazioni potrebbero essere trasportare verso i successivi livelli importanti a 19,80 dollari, minimi registrati a novembre 2012. Vediamo ora come operare su Intel con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Intel: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 28,40 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 29,80 dollari, mentre il target a 25 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su Intel con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A23AQJ4, livello di KO a 30,4259 dollari e leva 7. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Intel dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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