Intel è sotto i riflettori a Wall Street dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. Nel primo trimestre del 2023 la società ha riportato la perdita peggiore della sua storia. Il colosso statunitense dei chip ha affermato che il crollo dei margini lordi migliorerà nella seconda metà del 2023, un segnale positivo nel mezzo di un quadro economico difficile.
Il margine lordo non rettificato del primo trimestre è sceso al 34,2%, quasi la metà del suo massimo di oltre il 67% nel 2010. La società prevede un ulteriore calo a un margine lordo non rettificato del 33,2% per il secondo trimestre.
La società ha previsto che i margini lordi saliranno al di sopra del 40% nella seconda metà di quest’anno, dopo aver raggiunto i minimi storici nella prima metà. Ciò è bastato a superare le preoccupazioni sull'attuale redditività dell’azienda e a spingere il rialzo del titolo in Borsa.
I ricavi del primo trimestre di 11,72 miliardi di dollari hanno leggermente superato le stime di 11,04 miliardi. Intel ha dichiarato che le perdite rettificate sono state di 4 centesimi per azione, valore comunque al di sopra delle aspettative degli analisti di una perdita di 15 centesimi.
La società prevede un range di entrate del secondo trimestre con un valore medio di 12 miliardi di dollari, al di sopra della stima di 11,75 miliardi. Intel ha previsto perdite rettificate del secondo trimestre di 4 centesimi per azione, peggiori della perdita di 1 centesimo attesa.
Il CEO Gelsinger ha inoltre dichiarato di aver discusso dello sforzo del valore di 5,4 miliardi di dollari di Intel per acquisire Tower Semiconductor con funzionari del governo cinese in una recente visita a Pechino. Intel sta aspettando l'approvazione normativa in Cina per concludere il deal.
Gelsinger ha aggiunto che il mercato cinese, uno dei più importanti per Intel, sembrava che stesse prendendo slancio e che ci fosse "forte supporto ed entusiasmo" da parte dei clienti. In questo contesto, vediamo come impostare l’operatività secondo l’analisi tecnica.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Intel torna fortemente impostato al rialzo nel breve periodo. Con lo slancio messo a segno ieri dopo la comunicazione dei risultati trimestrali i corsi sono tornati in prossimità della resistenza orizzontale a 31 dollari, livello lasciato in eredità dai massimi segnati a inizio febbraio 2023.
La difesa di questo livello potrebbe permettere un nuovo allungo dei prezzi fino alla successiva area di concentrazione di offerta a 33,80-34 dollari. Il quadro tecnico rimarrà a favore dei compratori fino a che non verrà violata la linea di tendenza ascendente che collega i minimi del 28 febbraio e del 27 aprile 2023, ora transitante a 28,65 dollari. Vediamo ora come operare su Intel con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Intel: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 31 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 30,40 dollari, mentre il target a 34 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Intel con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23X9M1, livello di KO a 25,7213 dollari e leva pari a 7. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Intel dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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