Il petrolio è tra le materie prime energetiche maggiormente monitorare negli ultimi mesi, soprattutto dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. I prezzi del greggio sono scivolati nelle ultime sedute di contrattazioni, visti i minori timori sull'offerta dopo la parziale ripresa delle esportazioni dal terminale CPC in Kazakistan, mentre l’UE rimane divisa su un potenziale embargo sul greggio russo.
Stati Uniti e Gran Bretagna, meno dipendenti dal greggio russo rispetto all'Unione Europea, hanno imposto restrizioni sulle esportazioni da Mosca. Il blocco UE, fortemente dipendente dal greggio e dal gas in arrivo da Mosca, è invece alle prese con un dilemma più serio sulla possibilità di imporre sanzioni.
Secondo fonti OPEC, i Paesi esportatori di greggio ritengono che un embargo UE sul greggio russo penalizzerebbe i consumatori e hanno espresso questi timori a Bruxelles. Tenendo conto del livello delle scorte globali ai minimi dal 2014, gli analisti sostengono che il mercato resti vulnerabile a qualsiasi shock dell'offerta.
Intanto, si legge su CNBC, c’è stato un “aumento significativo” nelle consegne di petrolio russo dirette all’India da marzo dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina e New Delhi sembra destinata ad acquistare petrolio ancora più a buon mercato da Mosca, affermano gli osservatori del settore.
Anche la Cina, già il più grande acquirente singolo di petrolio russo, dovrebbe acquistare più petrolio dalla Russia a forti sconti. Il colosso asiatico è già il più grande acquirente singolo di petrolio russo e ha acquistato una media di 1,6 milioni di barili al giorno di greggio russo nel 2021, secondo l’IEA.
Ciò potrebbe significare un aumento dei prezzi del greggio. La Russia esporta circa 5 milioni di barili di greggio al giorno, secondo l’IEA. È il terzo produttore mondiale di petrolio dopo Stati Uniti e Arabia Saudita. Vediamo quindi il quadro tecnico del petrolio WTI e come operare con i Certificati Turbo24 di IG.
Materie prime, petrolio WTI: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico del petrolio WTI appare ancora orientato al rialzo nel medio-lungo periodo, nonostante la flessione vista nelle ultime sedute di contrattazioni. Se le recenti vendite dovessero continuare, i compratori potrebbero attendere segnali di forza in area 100 dollari per rientrare a mercato in direzione rialzista.
In tal caso il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato in area 113 – 116 dollari, zona di massimi registrati tra il 23 e il 24 marzo e area alla quale transita la linea di tendenza che collega i massimi appena citati con il top del 6 marzo scorso.
Un calo più significativo, che dovesse portare ad una violazione dei 100 dollari al barile, potrebbe consentire l’implementazione di posizioni in acquisto dal supporto statico a 92 dollari, livello che conta i minimi del 15 marzo 2022.
Anche in questo caso gli obiettivi di profitto saranno i medesimi visti precedentemente. La violazione della trendline ascendente che collega i minimi di dicembre 2021, ora transitante a 88 dollari, darebbe invece ampio spazio di manovra ai venditori che potrebbero dapprima raggiungere il supporto a 84 dollari e successivamente l’area di concentrazione di domanda compresa tra i 66 e i 62 dollari al barile. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Materie prime, petrolio WTI: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 100 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 95 dollari, mentre il target a 115 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG su materie prime, in particolare il Certificato Turbo Long sul petrolio WTI con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A233L02, livello di KO a 94,47 dollari e leva 8. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del petrolio WTI dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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