La settimana inizia sulla scia dell’ottimismo per i principali mercati finanziari a livello mondiale. A spingere l’euforia degli investitori sono due elementi: il primo è la conclusione delle elezioni presidenziali USA concluse con la vittoria di Joe Biden, il secondo sono le novità in tema di vaccino anti-Covid.
La soluzione di Pfizer e BioNTech si è dimostrata efficace in oltre il 90% dei primi 94 pazienti sottoposti alla somministrazione e che hanno contratto il Coronavirus.
I test ora continueranno fino a che il virus non infetterà un totale di 164 persone nella sperimentazione. Se i dati continueranno ad essere positivi, Pfizer potrà
chiedere l’approvazione per l’uso di emergenza negli USA già in questo mese. Le previsioni sono quelle di produrre 1,3 miliardi di dosi (sufficienti per 650 milioni di persone) entro la fine del 2021. Per il 2020 saranno invece disponibili 50 milioni di dosi.
Vediamo ora la struttura tecnica dei tre principali listini statunitensi a partire dal
NASDAQ-100, i cui prezzi stanno formando una candela di indecisione dopo aver violato la linea di tendenza che unisce i massimi del 2 settembre e 13 ottobre 2020. Rimaniamo dell’idea che, a dispetto dell’ottimismo, i prezzi si trovino in una fase di eccesso che potrebbe far tornare delle vendite. Questa ipotesi avrebbe più possibilità di verificarsi nel caso in cui si dovesse assistere ad una chiusura inferiore ai 12.030 punti.
Decisamente diversa la situazione per l’indice di Borsa
S&P 500, con le quotazioni che sono riuscite ad effettuare il breakout della linea di tendenza disegnata con i top del 3 settembre e 12 ottobre 2020. I corsi continuano quindi ad aggiornare i loro massimi storici e non sembrano avere intenzione di fermarsi. Tuttavia alcuni segnali segnali destano una certa preoccupazione.
Innanzitutto, quella in formazione sarebbe la settima barra giornaliera consecutiva con chiusura positiva: la statistica ci dice che vi sono sempre più probabilità che questa serie si interrompa. Oltre a questo, l’RSI settato a 14 periodi evidenzia una
divergenza di inversione bearish. Da considerare anche la zona di eccesso di acquisti raggiunta dai prezzi oltre alla possibilità che quella in formazione sia una candela Marubozu di esaurimento.
Veniamo infine al
Dow Jones, dove le quotazioni hanno effettuato il breakout della trendline disegnata con i top del 12 febbraio e 2 settembre 2020 aggiornando contestualmente i massimi storici e arrivando alla
soglia psicologica dei 30.000 punti, che ora potrebbe fungere da resistenza.
Un possibile obiettivo dei corsi è quindi individuato a 28.900 punti, dove verrebbe effettuato il pullback della trendline menzionata prima.
La tendenza è infatti solidamente orientata al rialzo e, mentre nel breve periodo strategie di natura short possono risultare interessanti per tentare di intercettare delle veloci correzioni, nel medio periodo conviene ancora guardare all’operatività di matrice long.
Indici di Borsa USA: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
IG offre un’ampia gamma di Turbo24 Certificate, strumenti che permettonodi andare long o short sui principali indici di Borsa, materie prime e valute. Tra questi i Certificati Turbo24 sugli indici S&P 500, NASDAQ-100 e Dow Jones. Tra quelli proposti, quelli che meglio si indirizzano rispetto alla nostra analisi e view sui sottostanti sono rispettivamente i
prodotti con ISIN DE000A224DT0, DE000A224DX2 e DE000A221NA5 con leva 18, 13 e 29.
La strategia operativa per
l’S&P 500 potrebbe essere uno short da 3.640 punti con stop loss a 3.677 punti e obiettivo a 3.600 punti. Per il
NASDAQ-100 lo short potrebbe partire da 12.270 punti, avere uno stop loss a 12.440 punti e un target a 12.000 punti. Infine, la strategia ribassista potrebbe adattarsi anche al
Dow Jones, specie sfruttando la soglia psicologica dei 30.000 punti. In tal caso lo stop loss si troverebbe a 30.150 punti, mentre l’obiettivo a 29.500 punti.
Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
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1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
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10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
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100 Turbo24 = 1 euro a punto
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1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
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