Dopo aver chiuso il gap down del 24 febbraio 2020 a 24.669,66 punti, le quotazioni dell’indice di Borsa FTSE Mib hanno iniziato a mostrare i primi segnali di incertezza.
Solitamente i livelli di chiusura dei gap diventano delle resistenze importanti che hanno la possibilità di dare inizio a una correzione, considerando il recente momentum rialzista. Per questo motivo è necessario individuare le aree supportive che, se violate, potrebbero dare vita ad un’accelerazione dei venditori.
La prima è quella dei 24.350-24.200 punti, dove transitano le trendline che contano i massimi del 26 novembre 2020 a quelli dell’8 gennaio 2021 e quella disegnata con i minimi del 28 gennaio e 3 marzo 2021.
Una rottura di tale area di sostegno permetterebbe ai ribassisti di accelerare verso i 23.500 punti, dove transita la trendline che unisce i top del 21 luglio e 26 novembre 2021. Quest’ultimo intorno tuttavia, se raggiunto, determinerebbe il breakout del supporto a 24.000 punti, peggiorando il quadro rialzista di medio periodo.
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long dai 24.500 punti per cercare di catturare un nuovo allungo verso l’area dei 25.000 punti. Vediamo la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
FTSE Mib: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 24.500 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 24.400 punti, mentre l’obiettivo a 25.000 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A225815, leva 10 e prezzo ask a 24,883 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 22,33 euro, stop loss a 21,33 euro e target a 27,33 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A225815 per un controvalore di 1.244,15 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.366,50 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.066,50 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del principale indice azionario italiano dovranno raggiungere i 22.365,04 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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