Tesla è di recente sotto la lente degli investitori a Wall Street in scia ai conti del terzo trimestre. Il gigante delle auto elettriche guidato da Elon Musk ha annunciato di aver concluso il periodo con utili leggermente migliori delle attese, ma con un fatturato che ha deluso le aspettative degli analisti.
L’utile netto GAAP è aumentato a 3,33 miliardi di dollari rispetto agli 1,62 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno, a fronte di un margine lordo che si è mantenuto stabile al 27,9%, così come nel 2° trimestre del 2022.
L’EPS adjusted si è attestato a 1,05 dollari per azione rispetto agli 1,01 dollari per azione attesi dal mercato, mentre il fatturato è ammontato a 21,45 miliardi di dollari, livello inferiore rispetto ai 22,09 miliardi attesi.
Anche se inferiore alle attese, il fatturato della società ha testato un nuovo record: “Il terzo trimestre del 2022 è stato un altro trimestre solido, con un fatturato, un utile operativo e un flusso di cassa a livelli record, e con un margine operativo che ha raggiunto il 17,2%”.
Su base annua, il fatturato è balzato del 56%. Tesla ha annunciato di stimare ancora un tasso di crescita annua nelle consegne dei suoi veicoli, pari in media al 50% per quest’anno. La società dovrebbe lanciare un buyback l’anno prossimo di un valore compreso tra 5 e 10 miliardi di dollari. In questo contesto, vediamo il quadro tecnico di Tesla e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Tesla, grafico giornaliero
Il quadro tecnico di Tesla appare debole a Wall Street. Con il ribasso dell’ultimo mese i corsi si sono avvicinati presso l’importante area di concentrazione di domanda a 206 dollari, zona che conta i minimi registrati a maggio 2022.
Su quest’area di prezzi le quotazioni potrebbero riprendere vigore, almeno nel breve termine. Un superamento dei 228 dollari potrebbe dare il via all’implementazione di strategie di matrice rialzista con primo obiettivo di profitto identificabile presso l’area di concentrazione di offerta a 264 dollari.
Al contrario, una violazione della zona di sostegno a 206 dollari darebbe ampio spazio di manovra ai venditori, fino al test del successivo livello di supporto a 182 dollari, minimi registrati a maggio 2021. Vediamo ora come operare su Tesla con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Tesla: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 228 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 215 dollari, mentre il target a 260 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Tesla con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23CE54, livello di KO a 199,6278 dollari e leva 9. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Tesla dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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