Quello del trader è il lavoro più bello e più difficile del mondo. Ma perché ci sono così tante difficoltà se di fatto ci si deve concentrare solamente sulla scelta tra effettuare un'operazione long o una short su un certo strumento finanziario? Ciò che ostacola l'attività di trading online non è un fattore esterno, ma uno interno: il principale nemico in questo mestiere è l'ego. Per spiegarvi questo concetto, voglio usare un errore clamoroso che ho appena fatto nella mia operatività.
Indice DAX: l'errore nella scelta della strategia operativa
Sull'indice di Borsa DAX ho una view rialzista. Credo indatti che nelle prossime settimane le quotazioni potranno raggiungere nuovi massimi storici. Nelle ultime sedute però il mio indicatore SPEED (del quale parlerò al corso La fisica applicata alla Borsa) segnalava un calo di velocità del mercato, in concomitanza della creazione di un nuovo top.
Questo segnale evidenzia che sta avvenendo un'inversione del trend in atto, nel caso in esempio l'indicazione era relativa ad un potenziale reversal del movimento rialzista. L'errore che ho fatto è stato quello di non seguire i consigli del mio algoritmo, sperando inconsciamente che si sbagliasse.
Non seguire le indicazioni dei propri strumenti operativi lasciando che una strategia meticolosamente studiata lasci il posto a speranze o illusioni è uno dei più grandi errori che si possa fare. C'è però da dire che la discesa dell'indice DAX mi fa piacere: questo indica infatti che quello che vedremo al corso La fisica applicata alla Borsa funziona e permette di operare nel breve termine e analizzare lo stato di salute di un trend.