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Torna la volatilità sui mercati e tornano in massa i compratori di Yen desiderosi di coprire eventuali rischi;
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USD/JPY ritorna sulla soglia di supporto rilevante di 104. Attenzione ad un livello che in caso di breakout aprirebbe le porte a nuova volatilità;
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EUR/JPY è un altro cross da monitorare con attenzione. La tecnica di Ichimoku sembra dire sell, ma…
Si alza la volatilità ed ecco che subito i mercati vanno a caccia di Yen, uno dei pochi strumenti in grado di dare protezione (e guadagni) quando il resto del mondo, oro compreso, è colpito dalla lettera. Oltre alla negatività dei mercati è entrata in gioco anche la Bank of Japan con le sue decisioni in termini di politica monetaria.
O meglio non decisioni. Infatti la BoJ ha tenuto invariati i tassi riducendo però le aspettative di crescita economica al 5,5% e di inflazione al -0,6%. Deflazione ben lontana dall’ambizioso target del 2% che l'istituto centrale stima raggiungibile nel 2023, ma soprattutto un numero che rialza in modo consistente i tassi reali.
In pratica pur non muovendo i tassi di interesse l’appetibilità dello Yen aumento proprio a causa della deflazione. Elemento questo che potrebbe indispettire i giapponesi prima o poi. I dati macro continuano a mostrare debolezza nonostante il Giappone risulti uno dei Paesi in grado di gestire meglio la pandemia a livello globale, almeno per ora.
Le vendite al dettaglio ad esempio si sono contratte a settembre dello 0,1% contro attese di +1%. Il dato annuo crolla di un pesante -8,7%. Ecco perché uno scenario di rafforzamento dello Yen ulteriore potrebbe indispettire la BoJ mettendo a rischio la ripresa economica.
USD/JPY: analisi tecnica e strategie operative
Attenzione soprattutto a USD/JPY perché la soglia tecnica raggiunta è di quelle notevoli. Area 104 infatti per la terza volta in tre mesi è stata raggiunto. Interessante la divergenza con l’RSI e soprattutto la reazione di giovedì. Naturalmente non stiamo pensando ad un cambio che da qui comincerà un poderoso rally rialzista ma un rimbalzo di un paio di figure potrebbe essere nelle corde per le prossime settimane.
Particolarmente delicato sarebbe lo sfondamento verso il basso da parte delle quotazioni che produrrebbe un’accelerazione fino ai minimi di marzo. Per chi si sente insicuro nello scommettere su USD/JPY, allora potrebbe guardare con interesse ad EUR/JPY. La tecnica di Ichimoku sembra infatti confermare come l’inversione di tendenza del cross è cosa fatta.
Sotto la cloud sia il prezzo che la lagging line. Teoricamente l’orso ha preso il comando delle operazioni. Sotto 122,20 la conferma di una discesa a quel punto con obiettivi stimabili in area 130 dove le due onde ribassiste si eguagliano e l’intero rialzo è ritracciato al 50%.