Nell'ultimo mese le quotazioni di GBP/JPY sembrano aver perso forza sfondando abbastanza brutalmente due trendline aprendo a scenari in cui si potrebbe verificare la creazione di una figura di tazza con manico (cup and handle), evidenziata in giallo tratteggiato. Un'altra possibilità sarebbe la formazione di una seconda spalla con neckline messa in luce dalla linea grigia tratteggiata.
Quest'ultima ipotesi mi sembra meno allettante, specie considerando che l'RSI ha appena ritoccato un valore di 50 dando segni di inversione. Infine, l'indicatore di sentiment è sbilanciato verso il lato buy, quindi le strategie di stampo short hanno quanche punto percentuale in più di probabilità per la riuscita del trade. Un aspetto negativo di queste considerazioni è la debolezza a cui lo Yen è sottoposto, andando short di GBP/JPY si compra la valuta giapponese, elemento che diminuisce la probabilità di riuscita dell'operazione.
GBP/JPY: le strategie operative
La mia operatività si riassume con un ordine short già scattato oggi a 137,357 con stop loss a 142,900 e primo obiettivo in zona 130. Il target finale è invece posto tra 125 e 126. Nel caso il prezzo torni in area 139.700 raddoppierò la posizione al ribasso perché credo possa verificarsi la formazione del massimo della spalla sinistra. Oltre a questo, 139.700 è una zona dove in passato vi è stata una forte candela ampia almeno il suo ATR*4. Tale posizione avrebbe un rapporti di rischio-rendimento molto allettante.