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Le quotazioni di EUR/USD hanno iniziato a correggere nuovamente dopo il test di un'area resistenziale particolarmente importante. L'analisi tecnica e le strategie
Dopo due giorni consecutivi di ribasso, il Dollaro USA torna a rafforzarsi su tutte le principali valute a livello globale, con Democratici e Repubblicani che negli Stati Uniti hanno ripreso i colloqui in merito al nuovo piano di stimoli atto a sostenere la prima economia dopo gli effetti recessivi dei lockdown per contenere il contagio da Coronavirus. In questo senso, l’EUR/USD ha iniziato ad indebolirsi a seguito di due sedute molto positive. Vediamo ora la situazione grafica del cambio, che evidenzia un quadro piuttosto interessante.
EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative
Da un punto di vista grafico, si evidenzia come le quotazioni di EUR/USD abbiano iniziato ad indebolirsi dopo aver testato la zona di 1,1750. Su tale area transitano infatti tre importanti resistenze: la prima fornita dalla linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 2 e 11 agosto 2020, la seconda dalla trendline disegnata con i top del 31 agosto e 14 settembre 2020 e la terza dal livello orizzontale espresso dai lows del 20 agosto scorso.
In tal senso, è possibile sostenere come quello degli scorsi due giorni fosse un movimento correttivo dopo la recente violazione dei supporti che potrebbe quindi innescare un nuovo movimento discendente fino all’area di 1,1530. Le velleità ribassiste diminuirebbero invece nel caso in cui i compratori riuscissero a portarsi al di sopra della soglia psicologica di 1,18.
In questo caso infatti, sarebbe ragionevole attendersi un ritorno verso la zona di 1,20. A livello operativo, si potrebbe sfruttare l’arrivo all’area di concentrazione di offerta menzionata precedentemente per valutare una strategia di natura short da 1,1730 con stop loss identificabile a 1,1770 e obiettivo a 1,1662.