L'indice S&P 500 si ferma per il momento su una resistenza statica dopo aver toccato il massimo di periodo a 3.950 punti. La candela giornaliera di ieri ha chiuso sotto i 3.800 punti, testando l’importante area supportiva creatasi nelle settimane precedenti.
GBP/AUD: ecco i segnali da attendere
Si sta per concludere una settimana negativa sull'S&P 500. La resistenza di area 3.900 punti ha fermato momentaneamente i buoni propositi per i trader rialzisti. L’incertezza geopolitica e l’imminente rischio di recessione continuano a spaventare gli investitori. Questa settimana abbiamo avuto netti segni di peggioramento registrando, al momento della stesura di questo articolo, un -4,5%. La prossima ottava sarà cruciale per determinare un’eventuale creazione di supporto sui minimi creati a metà giugno: per il momento l’area supportiva posizionata intorno ai 3.650 punti dista circa 100 punti dai valori correnti.
GBP/AUD: la recessione indebolisce il petrolio WTI
Nel caso in cui l'ipotesi di recessione dovesse essere confermata e il trend ribassista dovesse proseguire, ci aspettiamo un forte indebolimento delle materie prime. In particolare troviamo un petrolio che, se dovesse rompere a ribasso l’area supportiva dei 104 dollari al barile, può tranquillamente continuare il suo movimento sotto i 100 dollari.
Come abbiamo visto nelle analisi precedenti, sfruttiamo la correlazione con il dollaro australiano per posizionarsi al rialzo sul cambio valutario GBP/AUD. Abbiamo fatto un primo ingresso al livello 38,2% di Fibonacci e aspettiamo la rottura dell’importante resistenza posta in area 1,7800.
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