Sam Bankman-Fried vuole spazzare via i broker attraverso una rivoluzione nel mercato dei future. Il 30enne miliardario fondatore dell'exchange crittografico FTX è in attesa dell'approvazione da parte della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) americana di futures su Bitcoin, mettendo in campo un processo che potrebbe sconvolgere tutto il mercato. In sostanza, se la proposta dovesse passare, non vi sarebbe più un intermediario presso cui viene depositato un margine per poter fare le operazioni in leva, ma le posizioni verrebbero monitorate h24 e 7 giorni su 7 dall'exchange, che liquiderebbe eventualmente le operazioni in automatico.
Il mercato dei futures tradizionale funziona nel seguente modo: gli operatori utilizzano di norma solo una parte del valore complessivo della posizione aperta, adoperando l'effetto leva che amplifica i guadagni ma anche le perdite. Per fare questo devono depositare una certa somma di denaro, denominata margine, come forma di garanzia se le cose non vanno come desiderato.
Infatti, qualora si configura lo scenario avverso e la posizione diminuisce di un valore che si avvicina al livello del margine, il broker emette un avviso al cliente noto come margin call, con cui lo invita a integrare il margine con altri fondi per evitare la chiusura in automatico del trade aperto. Se il trader integra allora la posizione rimane aperta, altrimenti questa verrà chiusa allorché il margine esistente viene coperto dalla perdita.
Negli exchange come FTX e Binance, funziona diversamente. I trader interagiscono con l'exchange e non con il broker. La piattaforma crittografica comincia a liquidare le posizioni quando il margine scende sotto un certo livello predeterminato, sebbene in genere l'utente riceva un avviso non appena il proprio conto assume una posizione di pericolo. Tuttavia, l'estrema volatilità delle criptovalute a volte non lascia il tempo di alcun avvertimento e molti trade si ritrovano chiusi in automatico.
Questo è ancora più evidente poiché le piattaforme crittografiche rimangono sempre aperte e l'eccesso di volatilità potrebbe avvenire anche in orari in cui è impossibile per il trader intervenire con integrazioni o recepire messaggi di alert. La CFTC sta studiando attentamente la situazione e le conseguenze che la proposta di FTX potrebbe avere; quindi conta di fornire una risposta entro la fine dell'anno.
Dibattito aperto in USA sulla proposta di FTX
La metodologia proposta da FTX ha spaccato l'opinione pubblica negli Stati Uniti. I sostenitori di tale meccanismo affermano che essa rappresenta la prossima frontiera del mercato, dal momento che la tecnologia fa progressi promuovendo la concorrenza e rendendo più democratico il trading sui futures. Inoltre, cosa molto importante, evita che gli investitori retail accumulino, per via dell'effetto leva, debiti che non possono permettersi di avere e che a volte hanno dato vita a situazioni tragiche.
Coloro che sono contrari al sistema portato avanti da FTX basano la propria idea sul fatto che il metodo tradizionale sia di più ampio respiro per il trader, che avrebbe il tempo necessario per prendere le proprie decisioni e per trovare eventualmente il denaro extra che occorre per ricomporre il margine. In altri termini, l'operatore non dovrebbe preoccuparsi che improvvisi movimenti di mercato liquidino le posizioni in essere, né di dover mettere più fondi del necessario per paura che ciò possa accadere.