Il Bitcoin si conferma debole anche in avvio di 2023. Le quotazioni viaggiano intorno ai 16.700 dollari, all'interno dell'intervallo di breve periodo delimitato da 16.500 e 17.000 dollari. Questa stabilità si presta a diverse interpretazioni, ma la sensazione generale è che, almeno per ora, la principale criptovaluta non abbia la forza necessaria per riprendere il percorso rialzista che l'aveva portata a raggiungere il top storico di 68.990 dollari a novembre del 2021.
Troppe cose sono successe lo scorso anno perché gli investitori potessero avere un sentiment positivo verso il mondo crittografico. Al di là delle situazioni disastrose che hanno riguardato l'
implosione della stablecoin TerraUSD e il fallimento di molte aziende del settore, serpeggia il sospetto che tutta
l'industria sia macchiata da tentativi di frode.
Il Bitcoin nel 2022 è stato superato da Ethereum in termini di volume complessivo delle transazioni. In base ai dati forniti da NASDAQ e Ycharts, lo scorso anno gli utenti hanno effettuato il 338% di transazioni in più in ETH (408,5 milioni) che in BTC (93,1 milioni).
Bitcoin: ecco dove potrebbe arrivare nel 2023
Le prospettive per il 2023 per il Bitcoin, quindi, non sono rosee. Secondo Craig Erlam, analista del broker Oanda, la stabilità della valuta digitale di questo periodo potrebbe anche essere un segnale di sollievo dopo mesi difficili. Tuttavia, a breve termine, "sono possibili nuovi scandali in grado di allontanare gli investitori", ha ipotizzato l'esperto.
Poi vi è l'aspetto relativo alla correlazione con il mercato azionario. L'anno scorso il Bitcoin e le azioni si sono mossi in tandem; quest'anno, invece, il legame sembra più sbiadito. Infatti, anche quando le azioni fanno uno sprint al rialzo, la moneta virtuale fa una gran fatica a risalire. "Le condizioni di ipervenduto non sono riuscite ad innescare un rimbalzo del Bitcoin, riteniamo che il mercato ci voglia segnalare la necessità di seguire la tendenza al ribasso", ha affermato Katie Stockton, managing partner del gruppo di ricerca tecnica Fairlead Strategies.
L'esperta ha osservato che il Bitcoin si è consolidato sotto la sua media mobile a 50 giorni, mostrando uno slancio a breve poco brillante. Stockton ritiene che per parlare di rimbalzo, il principale criptoasset dovrebbe rompere i 16.800 dollari e proiettarsi verso il prossimo livello di resistenza a 18.500 dollari. In realtà, l'analista vede la cripto scendere verso 15.000 dollari, dove giace un supporto chiave. La rottura di quest'ultimo farebbe precipitare Bitcoin in direzione dei 13.900 dollari.