I prezzi del Bitcoin hanno raggiunto la resistenza dei 18.600 dollari che rappresentava i top storici registrati il 17 dicembre 2017. Per riconquistare questo traguardo è servito tutto il periodo che va dal 2018 al 2020: come comportarsi ora a ridosso di questo importante ostacolo?
Il grafico a 4 ore ci fornisce qualche indizio importante. La prima criptovaluta per capitalizzazione ha messo a segno una bella spinta, originata dai primi giorni dello scorso ottobre e che conferma una struttura tecnica in grande forma. Dopo una corsa così importante però, una pausa di consolidamento potrebbe rivelarsi necessaria.
Oltre a questo, a gettare incertezza al quadro è anche un modello di doppio massimo. Per essere pronti ad ogni evenienza proviamo quindi a impostare due strategie, una di matrice long e l'altra di stampo short. In questo senso, una chiusura oltre la resistenza menzionata prima seguita da una conferma nella barra successiva farebbe scattare un segnale rialzista che potremmo sfruttare con uno stop loss al di sotto dei 18.200 dollari.
Al contrario una violazione del supporto a 17.200 dollari potrebbe far pensare all'implementazione di un'operatività short con stop loss al di sopra dei 18.600 dollari. Vista la volatilità del settore criptovalutario accentuata dal periodo dell'anno assai sensibile per il comparto, conviene tenere costantemente monitorato il mercato. Come al solito l'utilizzo degli stop loss si rivela assolutamente necessario. Buon trading a tutti.