Virgin Galactic sta accelerando verso l’obiettivo dello sviluppo del turismo spaziale, con il primo volo effettuato con successo lo scorso sabato. VSS Unity, la navicella spaziale dell’azienda, è stata trasportata da un aereo fino a un’altezza di 44.000 piedi, quindi è stata rilasciata con l’accensione del suo motore a razzo, raggiungendo una velocità oltre tre volte superiore a quella del suono.
In seguito Unity ha ripreso la rotta verso la terra atterrando sulla pista di Spaceport America nel New Mexico da dove era partita. La navicella di Virgin Galactic può contenere quattro passeggeri più i due piloti. Attualmente l’azienda ha già 600 prenotazioni con biglietti venduti a un prezzo che va da 200.000 a 250.000 dollari. Dal 2019 a oggi questo è il primo volo, mentre è il terzo di sempre.
L’azienda ha fatto sapere che invierà i dati del volo alla Federal Aviation Administration, nell’ambito degli step previsti per l’ottenimento della licenza per condurre voli spaziali con regolarità. Virgin Galactic sta sviluppando il suo sistema spaziale SpaceShipTwo che prevede quattro lanci, di cui il primo è avvenuto appunto lo scorso sabato.
Nel secondo test di volo è prevista la presenza di quattro passeggeri, con l’obiettivo di verificare la cabina della navicella spaziale, mentre nel terzo test parteciperà Richard Brenson, il fondatore dell’azienda. Il primo test doveva già essere stato effettuato lo scorso dicembre, ma era stato rimandato a causa di alcune interferenze elettromagnetiche.
Inizialmente l’attivazione dei servizi turistici era stata prevista per il 2020, ma con l’accumularsi dei ritardi è stata posticipata ai primi mesi del 2022. Michael Colglazier, amministratore delegato di Virgin Galactic, ha espresso la sua grande soddisfazione, aggiungendo che i problemi degli scorsi mesi sono stati risolti e sono state apportate delle ulteriori migliorie ai sistemi di controllo della navicella.
Azioni Virgin Galactic: l'analisi grafica del titolo
Sull’onda dell’esito positivo del primo test di volo, nella seduta odierna a Wall Street, Virgin Galactic sta guadagnando oltre il 13%, ma già negli ultimi due giorni di Borsa si era verificata un’impennata delle quotazioni dopo l’annuncio dei piani di test dell’azienda.
Partendo dall’ottima notizia, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading della società statunitense. A inizio anno, a seguito di un forte impulso rialzista, il titolo ha raggiunto il proprio massimo storico a quota 62,80 USD. In seguito, anche a causa dei ritardi dei test, hanno ripiegato in modo molto repentino, tornando fino ai minimi in area 14 USD.
Questo livello si è dimostrato estremamente importante in passato, in quanto è stato testato più volte, prima di diventare il punto di partenza per il forte trend al rialzo che si è sviluppato a fine 2020. Le notizie di carattere fondamentale e l'analisi del grafico con time frame giornaliero consentono così di individuare i seguenti livelli chiave per la strutturazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 23,88 USD
Stop loss: al di sotto di area 20,21 USD
1° target: area 29,43 USD
2° target: 31,74 USD
Short
Ingresso: breakout area 14,27 USD
Stop loss: appena al di sopra di area 21,63 USD
1° target: area 12,10 USD
2° target: area 9,06 USD