Ieri è stata una giornata molto importante sul fronte della pubblicazione dei risultati trimestrali di alcune delle stelle di Wall Street. Tra le aziende che hanno diffuso i dati di bilancio Facebook. Nel quarto trimestre 2020 la società fondata da Mark Zuckerberg ha battuto le stime degli analisti sul fronte dei ricavi e degli utili. Fondamentale per l'azienda è stato il traino della vendita di prodotti online durante la pandemia da coronavirus. Il giro d'affari ha raggiunto quota 28,07 miliardi di dollari, 1,63 in più dei 26,44 del consensus degli analisti. L’utile per azione si è così attestato a 3,88 dollari, il 20,5% superiore ai 3,22 dollari delle previsioni.
L’incremento più elevato dei ricavi è stato sviluppato alla voce “altro”, con 885 milioni di dollari, il 3% delle entrate di Facebook nel trimestre, pari a un +156% rispetto all’anno precedente. L’azienda ha attribuito l’ottimo risultato di “altro” al boom delle vendite del suo visore per la realtà virtuale durante le festività natalizie e alla forte domanda dei dispositivi per comunicare online durante le restrizioni causate dalla pandemia Covid-19.
Buoni risultati sono emersi anche sul fronte degli utilizzatori. Gli utenti attivi giornalieri sono stati 1,84 miliardi (1,83 miliardi le stime), mentre gli utenti attivi mensili si sono attestati a 2,8 miliardi. Gli analisti si aspettavano un dato mensile pari a 2,76 miliardi. Anche riguardo i ricavi medi per utente, Facebook ha battuto le previsioni facendo registrare 10,14 dollari contro 9,49 dollari.
Privacy e business: i rischi sul primo trimestre 2021
Facebook ha segnalato che le recenti modifiche sulla privacy attuate da Apple su iOS 14 potrebbero influenzare negativamente la capacità di diffondere gli annunci e di conseguenza le attività nel primo trimestre del 2021. Alla luce delle nuove iniziative di Apple, Zuckerberg ha dichiarato di considerare ormai il colosso di Cupertino uno dei suoi maggiori concorrenti.
Il tema della privacy peraltro nelle ultime settimane ha toccato da vicino Facebook, con il boom di abbandoni su Whataspp che ha spinto la società di Menlo Park a posticipare gli aggiornamenti previsti. In questo contesto, in Europa gli utenti attivi giornalieri sono comunque risultati in crescita: dopo tre trimestri stabili a 305 milioni hanno raggiunto quota 308 milioni.
Facebook ha invece registrato un decremento degli utenti attivi giornalieri negli Stati Uniti e in Canada, con un valore di 195 milioni rispetto ai 196 milioni del trimestre precedente. In Nord America è il secondo trimestre consecutivo in cui si registra una perdita di utenti attivi giornalieri.
A livello globale, l’insieme delle principali App di Facebook, ovvero WhatsApp, Instagram e Messenger, hanno raggiunto quota 3,3 miliardi di utenti mensili battendo i 3,21 miliardi di utenti fatti registrare nel trimestre precedente.
Azioni Facebook: il quadro tecnico e grafico
Dopo aver visto come sono andati i conti dell'ultimo trimestre 2020 di Facebook, ora andiamo a fare il punto sulla struttura tecnica delle azioni, con le quotazioni che un paio di ore fa anno sfiorato i massimi storici toccati in area 304,67 dollari lo scorso agosto. Da allora il titolo quotato a Wall Street ha intrapreso una fase discendente che nelle ultime settimane sembra essersi arrestata sulla media mobile a 200 giorni. Da questo livello dinamico i prezzi hanno ripreso a crescere e attualmente stanno attaccando la trendline discendente di medio periodo. L'analisi del grafico con time frame giornaliero ha fatto emergere i seguenti livelli chiave per strategie di trading long e short sul titolo leader dei social media:
Long
Ingresso: breakout area 297,38 USD
Stop loss: al di sotto di 257,34 USD
1° Target: area 304,67 USD
2° target: trailing profit
Short
Ingresso: breakout area 244,61 USD
Stop loss: appena al di sopra di area 280,51 USD
1° Target: area 226,90 USD
2° target: area 207,11 USD