A dispetto della progressiva uscita dalle misure restrittive messe a punto in tutto il mondo per arginare il contagio da Covid-19, l’e-commerce continua la sua corsa. Questo è dimostrato dai conti del 1° trimestre 2021 di Amazon, che ha registrato ricavi per 108,52 miliardi di dollari e utili per azione a 15,79 dollari. Entrambe queste rilevazioni hanno sorpreso di gran lunga il consensus degli analisti censiti da Refinitiv, che si attendevano un fatturato di 104,47 miliardi di dollari e EPS a 9,54 dollari.
Anche le previsioni della società di Jeff Bezos hanno sorpreso le stime degli esperti: il gruppo infatti si attende che il momentum positivo sia destinato a continuare anche nel 2° trimestre dell’anno, in cui prevede ricavi tra i 110 miliardi e i 116 miliardi di dollari, oltrepassando le proiezioni di Wall Street di 108,6 miliardi di dollari.
A crescere è anche il segmento dei servizi, con Amazon Web Services che ha registrato vendite nette di 13,5 miliardi di dollari, il 32% in più rispetto al medesimo periodo del 2020. Se il fatturato internazionale è cresciuto del 60% a/a e quello del Nord America del 40%, altrettanto non si può dire dei negozi fisici, che hanno subito una contrazione dei ricavi del 16%.
Guardando al di fuori dei conti trimestrali, ricordiamo che il colosso dell’e-commerce sta continuando ad acquistare i centri commerciali falliti per convertirli in centri logistici. Amazon sta inoltre sviluppando Scout, un robot a guida autonoma già utilizzato durante la pandemia per consegne senza interazioni. Oltre a questo la compagnia sta portando avanti i progetti di consegna tramite droni e, insieme alla startup Zoox, un robotaxi a guida autonoma. Tra i business su cui è presente la compagnia vi è anche quello sanitario.
Amazon Pharmacy consente infatti a coloro che hanno una prescrizione medica di avere i farmaci consegnati a casa senza che vengano spesi soldi per il trasporto. I sottoscrittori del servizio Prime hanno altri benefici, tra cui la consegna in 2 giorni e l’80% di sconto su medicinali generici se pagati senza l’assicurazione sanitaria.
Guardando più in generale al settore dell’e-commerce, Statista evidenzia come i ricavi del comparto possano avere tra il 2021 e il 2025 un tasso di crescita annuo del 6,29%, arrivando a volumi di quasi 3.500 miliardi di dollari. In termini di clienti invece, le previsioni li vedono aumentare entro i prossimi 5 anni a 4,914 miliardi, con un ricavo medio per utente a 714,11 dollari. Ad aiutare il segmento saranno anche la continua diffusione di internet e quella degli smartphone.
Azioni Amazon: il punto di vista dell’analisi tecnica
Osservando il quadro grafico delle azioni Amazon da un punto di vista settimanale si evidenzia come i prezzi siano inseriti in una forte tendenza rialzista che tuttavia da luglio 2020 ha iniziato a lateralizzare. Dopo una falsa rottura della linea di tendenza che unisce i massimi di agosto 2020 a quelli di gennaio 2021, le quotazioni hanno tuttavia formato un modello di doppio massimo individuabile sull’area resistenziale di 3.547,61 dollari.
La candela che si sta formando questa settimana è emblematica, in quanto potrebbe essere una prima indicazione di ribasso, con i corsi che avrebbero la possibilità di portarsi dapprima verso la chiusura del gap up aperto nella prima ottava di aprile, per poi effettuare il test del supporto compreso tra i 2.879 e i 2.800 dollari, dove passano rispettivamente il livello orizzontale espresso dai minimi di luglio 2020 e la trendline disegnata con i top di settembre 2018 e aprile 2020.
Se questa zona di concentrazione di domanda dovesse venire violata, il doppio massimo menzionato prima verrebbe validato, con obiettivo individuabile in area 2.200 dollari. Viceversa, un superamento dei 3.600 dollari creerebbe i presupposti per una ripresa più rapida dell’uptrend. Eventuali discese continuano comunque a rappresentare occasioni di acquisto, specie se si considera la solidità dell’azienda e la tendenza dell’e-commerce.
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