Il Presidente degli Stati Uniti
Joe Biden ha iniziato la scorsa settimana il suo
terzo anno di mandato. La sua avventura è stata contorniata da una serie di circostanze non proprio leggere. A partire dal suo insediamento alla Casa Bianca, reso difficoltoso dai fatti incresciosi di Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Tra le altre cose il primo cittadino americano ha dovuto gestire il periodo post-pandemico e la tragedia della guerra Russia-Ucraina.
Wall Street ha contestualmente dovuto sostenere delle vere e proprie prove di forza per cercare di resistere alle intemperie e non sempre ha evitato di franare in piena tempesta. Dopo i primi due anni di presidenza Biden, è possibile abbozzare un bilancio su come si siano comportate le azioni americane, confrontando l'andamento con le altre amministrazioni.
Wall Street: più ombre che luci nel biennio Biden
La prima cosa che si può rilevare è che
le performance azionarie dei primi due anni di mandato Biden sono le peggiori dai primi due anni di mandato di George W. Bush. Dal 2001 al 2003, sotto l'Amministrazione Bush, l'indice Dow Jones Industrial Average è sceso del 19%, mentre da inizio 2021 a oggi, con Biden in carica, il benchmark ha guadagnato il 6%. Ovviamente la presenza di un presidente o di un altro è relativa, perché l'andamento di Wall Street è quasi interamente legato a ciò che accade in un certo periodo storico. A inizio millennio ci fu il
terribile attacco alle Torri Gemelle e lo
scoppio della bolla dot-com che mandarono a picco le quotazioni. Biden ha dovuto affrontare l'inflazione più alta degli ultimi 40 anni che ha costretto la
Federal Reserve a una stretta sui tassi d'interesse altrettanto aggressiva. Tutto ciò accompagnato dall'invasione russa dell'Ucraina.
Secondo una ricerca effettuata da Dow Jones Market Data, nei primi due anni di mandato di un presidente,
prendendo i dati dall'inizio dello scorso secolo, le azioni sono aumentate nel 65% delle volte, con una crescita media del 14%. L'aumento è più probabile quando a presiedere alla Casa Bianca è un esponente repubblicano (68% delle volte) rispetto a uno democratico (60% delle volte). La peggiore performance in assoluto di Wall Street nella prima metà del mandato (che dura quattro anni) si è avuta sotto la presidenza di Herbert Hoover durante la
Grande Depressione del '29, quando il Dow Jones sprofondò del 40%.
In definitiva, facendo i vari raffronti, sotto la guida Biden la performance delle azioni USA finora non è stata esaltante. Mancano ancora due anni per elaborare un giudizio complessivo. Dalla sua Biden ha che la Fed quest'anno potrebbe rallentare il ritmo di rialzo dei tassi e creare le condizioni per una risalita del mercato azionario. Di contro invece, la possibilità di una recessione potrebbe mettere ulteriore pressione sulle quotazioni.