Mancano ancora diversi mesi alla sua uscita ma il mercato già ribolle per il nuovo iPhone 13 di Apple. Il lancio dovrebbe avvenire tra il terzo e il quarto venerdì di settembre 2021, quindi tra il 17 e il 24, con l'annuncio che verrebbe fatto da Cupertino nel primo o secondo martedì dello stesso mese, come aveva sempre fatto prima del 2020.
Diverse indiscrezioni su prezzo, modello e design sono già filtrate. Riguardo il costo, dovrebbe essere molto simile a quello dell'iPhone 12, quindi tra i 700 ai 1.200 euro a seconda del modello. Quest'ultimo sarà rappresentato da 4 tipologie: iPhone 13 mini, iPhone 13, iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max.
In realtà l'azienda californiana si è sempre concentrata su 3 modelli e solo l'anno scorso ne ha inserito un quarto. La scelta tuttavia non è stata molto felice, eppure sembra che verrà riproposta anche quest'anno. Quanto al design, saranno apportate lievi migliorie sul display, ma in linea di massima non ci dovrebbero essere grosse novità rispetto al precedente iPhone.
Wall Street: 4 azioni su cui puntare con lancio iPhone 13
La cosa interessante per un investitore è riuscire a individuare quali sono quei titoli a Wall Street che potrebbero direttamente trarre giovamento dal lancio del nuovo iPhone targato Apple. Blayne Curtis, analista di Barclays, ha selezionato 4 produttori di chip le cui azioni hanno ottime potenzialità, in considerazione della carenza di semiconduttori, dei quali Apple ha estremamente bisogno. Ecco i titoli:
Qorvo
La società di chip per telefoni cellulari dipende da Apple per il 30% del fatturato prodotto. Rispetto ad altri è meno esposta, per questo un maggiore equilibrio può rappresentare un indubbio punto di forza. L'obiettivo di prezzo di Curtis per Qorvo è di 220 dollari per azione, in rialzo dalla precedente stima a 210 dollari. Il titolo oggi quota 194 dollari e nell'ultimo anno ha conseguito una performance dell'82%.
Cirrus Logic
Cirrus Logic è una società americana con sede in Texas, specializzata nella progettazione di circuiti integrati analogici. Attualmente l'83% delle entrate dell'azienda dipendono da Apple e quindi qualsiasi successo del gigante dell'iPhone si rifletterebbe in maniera positiva su Cirrus e quindi sulle quotazioni in Borsa. L'esperto della banca londinese ha alzato il suo target price a 90 dollari da 85 dollari, con le azioni che attualmente quotano a 86 dollari e che provengono da un rally negli ultimi 12 mesi del 42%.
Skyworks Solutions
Skyworks produce semiconduttori da utilizzare in radiofrequenza e sistemi di comunicazione mobile. La società di Irvine, California, vende il 56% dei prodotti a Apple e in questo momento quota a circa 190 dollari a Wall Street. Nelle ultime 52 settimane le azioni sono cresciute del 51,5%, ma Curtis vede ancora spazio di risalita fino a 200 dollari. La previsione precedente era invece di 185 dollari.
Broadcom
La multinazionale statunitense con sede a Irvine, in California, è quella del gruppo meno esposta nei confronti di Apple, con solo il 15% delle vendite complessive effettuate alla società guidata da Tim Cook. Secondo l'analista, però, Broadcom guadagnerà molto dal prossimo iPhone di Apple, per questo conferma la sua valutazione precedente a 525 dollari per azione. In questo momento il titolo nella Borsa di New York vale 476 dollari, grazie a un rally dallo stesso periodo dell'anno scorso del 54%.