Molti investitori sono alla ricerca di azioni che pagano alti dividendi. Dietro a questa scelta non è solo la remunerazione in sé, ma anche la convinzione diffusa che le società stacchino cedole alte perché sono solide, hanno liquidità da spendere e prestano particolare attenzione agli azionisti.
In realtà le cose non stanno sempre così. Le aziende che puntano alla crescita difficilmente distribuiscono dividendi, perché gli utili conseguiti preferiscono reinvestirli nello sviluppo del business. In quel caso il ritorno per gli azionisti è garantito dall'aumento delle quotazioni azionarie.
Il caso più emblematico riguarda le Big Tech di Wall Street le quali, nonostante siano sommerse da fiumare di liquidità, non prevedono cedole, eccezion fatta per Microsoft ed Apple. In alcune situazioni inoltre il pagamento dei dividendi può essere fuorviante, perché potrebbe voler dire attirare gli investitori nascondendo una situazione economico e finanziaria che non è tra le più brillanti.
Wall Street: 3 titoli con alti dividendi da comprare
In questo quadro è importante evitare di farsi abbagliare da alti dividend yield e guardare più a fondo cosa ci sta dietro. In altre parole, occorre capire quali sono le reali motivazioni per cui una società decide di premiare così tanto gli azionisti e soprattutto se i conti sono davvero in ordine. A questo riguardo vi sono 3 azioni ad elevato rendimento, ma che allo stesso tempo presentano bilanci solidi, vediamole.
Atria Group
Atria Group è la principale azienda operante nel settore del tabacco degli Stati Uniti. Le azioni attualmente staccano una cedola di 3,60 dollari, che rende appena sopra il 7%. Il dividendo ha conosciuto ben 56 aumenti negli ultimi 52 anni e il più recente è stato quest'anno del 4,7%.
Dal 2014 ad oggi la società ha visto un calo notevole dei volumi, che sono passati da 126,6 miliardi del 2014 a 103,2 miliardi alla fine dell'anno scorso. Ciò è avvenuto in quanto negli USA la quantità di persone fumatrici è in costante discesa. Tuttavia, gli EPS sono aumentati, passando da 2,56 a 4,36 dollari, il che ha permesso un aumento dell'80% del dividendo annuale.
Il caso è spiegato dall'aumento dei prezzi di sigarette e sigari, che non ha incontrato ostacoli nei fumatori, ancora troppo dipendenti dalla nicotina. Essendo che l'utile cresce ed è un eloquente riflesso della solidità economica dell'azienda, non c'è per il momento motivo di pensare che il dividendo non possa fare altrettanto.
Omega Healthcare Investors
Omega Healthcare Investors è una società d'investimento immobiliare specializzata nelle strutture sanitarie. In questo momento gli investitori incassano un dividendo trimestrale di 2,68 euro per azione, con un rendimento di circa l'8,10% e un payout che supera l'80%.
I profitti della società ovviamente dipendono dalle persone che chiedono assistenza alle strutture. Omega ha stimato che entro il 2040 gli over 65 negli USA passeranno da 56 a 81 milioni, il che comporta verosimilmente una domanda sostenuta dei servizi aziendali, con conseguente crescita dei profitti e dei dividendi.
Enbridge Inc.
Enbridge è un'azienda canadese quotata anche a Wall Street specializzata nel trasporto e nella distribuzione di petrolio e gas naturale, nonché da circa 20 anni nelle energie rinnovabili. Si potrebbe pensare che la volatilità dei prezzi delle materie prime condizioni i guadagni della società con sede a Calgary.
La reatà è un pò diversa, perché Enbridge si occupa essenzialmente del trasporto tramite i propri oleodotti. Quindi è la quantità di petrolio e gas che scorre nei tubi a far la differenza e non il loro valore. Una prova di stabilità è stata data da un dividend payout in costante aumento negli ultimi 26 anni. In questo momento le azioni pagano una cedola di 2,64 dollari, con un rendimento del 6,63%.
Il business di Enbridge è adombrato da un'unica incognita derivante dall'utilizzo che farà il mondo dei combustibili fossili da qui ai prossimi 30 anni, alla luce della lotta al cambiamento climatico in atto in ogni Paese. E' ragionevole pensare tuttavia che il gruppo sarà in grado di rinnovarsi adeguandosi alle mutazioni energetiche. Ad ogni modo, fino a quando non si avranno segnali nella direzione che la richiesta di petrolio e gas naturale crolli, Enbridge continuerà a macinare utili e a premiare gli azionisti.