Nel primo trimestre dell’anno fiscale in corso, General Motors ha riportato risultati ben al di sopra delle attese degli analisti di Wall Street. L’azienda automobilistica di Detroit ha affermato di aspettarsi un primo semestre dell’anno positivo nonostante la scarsità a livello mondiale di semiconduttori chip, fattore che ha causato la chiusura di alcuni stabilimenti.
General Motors: risultati economici del primo trimestre
General Motors ha registrato un utile per azione rettificato di 2,25 dollari, superando ampiamente quanto previsto dagli analisti, ovvero 1,04 dollari per azione. Nel trimestre in esame i ricavi hanno raggiunto quota 32,47 miliardi di dollari contro la previsione di 32,67 miliardi di dollari. L’azienda ha confermato per l’intero anno un utile compreso tra 10 e 11 miliardi di dollari, ovvero tra 4,50 e 5,25 dollari per azione, con tendenza verso la parte alta del range.
Nel primo trimestre l’utile netto adjusted è stato di 3 miliardi di dollari rispetto ai 294 milioni dell’anno prima, quando le case automobilistiche avevano iniziato a chiudere le fabbriche in corrispondenza dello scoppio della pandemia Covid-19. L’azienda ha raggiunto un utile rettificato di 4,4 miliardi di dollari rispetto a 1,3 miliardi di dollari fatti registrare nello stesso periodo dello scorso anno.
General Motors: l'impatto del chip shortage
Mary Barra, CEO di General Motors, ha affermato di prevedere periodi di sospensione delle attività durante il secondo trimestre del 2021 a causa della carenza di chip. La prima parte del 2021 sarà tuttavia solida, con un utile di 5,5 miliardi di dollari. Secondo Barra il secondo trimestre sarà il più debole dell’anno. Il manager si aspetta una forte ripresa nel secondo semestre grazie al ritorno della normalità alla voce semiconduttori.
La mancanza di fornitura di semiconduttori ha determinato maggiori guadagni per veicolo, elemento che ha permesso alle case automobilistiche di continuare ad avere buoni risultati nonostante il periodo di forte difficoltà. Anche uno dei maggiori concorrenti di General Motors, Ford Motor, ha battuto le previsioni degli analisti nel primo trimestre. Ford ha annunciato tuttavia di aspettarsi una perdita di circa il 50% della produzione prevista nel secondo trimestre, a causa della scarsità di chip.
General Motors: il quadro grafico delle azioni
A Wall Street General Motors, che ha una capitalizzazione di mercato di 80 miliardi di dollari, ha guadagnato il 160% negli ultimi 12 mesi. Da inizio anno il rialzo delle quotazioni dei titoli è superiore al 30%. Partendo dai dati della trimestrale, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading del colosso automobilistico statunitense, quotato a Wall Street, le cui azioni si trovano in prossimità dei massimi.
Dai minimi raggiunti a marzo dello scorso anno, il titolo ha intrapreso un forte trend al rialzo ancora in atto, in cui ha continuato ad aggiornare i massimi storici. Nelle ultime settimane i prezzi hanno sviluppato una fase di pull back e recentemente si è delineato un potenziale doppio minimo. Analizzando il grafico con time frame giornaliero emergono i seguenti livelli chiave per strategie di trading long e short sul titolo:
Long
Ingresso: breakout area 59,10 USD
Stop: appena al di sotto di area 54,71 USD
1° target: area 63,44 USD
2° target: trailing profit
Short
Ingresso: breakout area 54,25 USD
Stop: appena al di sopra di area 59,10 USD
1° target: area 50,25 USD
2° target: area 49,35 USD