Telecom Italia e iliad hanno siglato un accordo che consentirà di sviluppare il mercato dell'accesso Fiber-to-the-Home. Le parti hanno infatti definito la partecipazione di iliad al progetto di co-investimento su rete FiberCop, società del gruppo TIM che realizza la rete di accesso secondaria in fibra ottica fino alle abitazioni. Vediamo i dettagli.
TIM, iliad coinveste in FiberCop sulla fibra
L'adesione di iliad all'offerta di co-investimento, che il gruppo TIM realizza tramite FiberCop, fa seguito a quella di altri operatori nazionali, come Fastweb e quella in fase di finalizzazione con Tiscali. L'accordo tra TIM e iliad conferma la "validità del piano di investimenti di FiberCop che assicurerà la copertura Fiber-to-the-Home al 75% delle aree grigie e nere del Paese entro il 2025.
Il gruppo guidato dall’AD Luigi Gubitosi offrirà inoltre a iliad l'accesso alla rete primaria in fibra", si legge in una nota. L'accordo è una conferma dell'impegno di iliad a effettuare investimenti per contribuire alla digitalizzazione del Paese e offrire connettività di alta qualità con offerte semplici e trasparenti.
Per TIM l'intesa raggiunta conferma l'efficacia del modello del co-investimento.
"Questo modello consente a tutti gli operatori interessati di partecipare allo sviluppo della fibra ottica in Italia in un quadro di competizione infrastrutturale che accelera il superamento del digital divide su scala nazionale. Inoltre, permette la migrazione delle famiglie e delle imprese verso connessioni ultra-broadband con velocità superiori a 1 Gigabit al secondo", si legge in una nota del gruppo.
Nel primo semestre 2021 sono stati realizzati 2.582 cabinet e i Comuni che da marzo 2020 hanno beneficiato di interventi di copertura in fibra sono arrivati a oltre 4.000 unità. Stando ai dati ISTAT, a giugno FiberCop ha raggiunto oltre 310 mila nuove unità immobiliari.
Al 30 giugno 2021 oltre il 93% delle linee fisse sono state raggiunte dalla banda ultralarga. TIM nei primi sei mesi dell’anno ha investito circa 1,1 miliardi nelle reti in fibra, cloud & data center e in varie partnership, come l'accordo con Dazn. Vediamo ora il quadro tecnico delle azioni Telecom Italia e come operare a Piazza Affari.
Azioni Telecom Italia: comprare o vendere in Borsa?
Il quadro tecnico delle azioni Telecom Italia appare costruttivo nel breve periodo. Nelle scorse ottave i corsi hanno trovato un’area supportiva a 0,3670 euro, dalla quale si sta assistendo ad un movimento correttivo della forte tendenza ribassista partita dai massimi in area 0,4594 euro registrati il 9 giugno scorso.
Un ritorno delle quotazioni stabilmente al di sopra di 0,3870 euro consentirebbe l’implementazione di strategie long con obiettivi ambiziosi. Il primo è identificabile a 0,4048 euro (minimo registrato nella seduta del 6 maggio) mentre il secondo, più ampio, in area di massimi a 0,4590 euro, visti nel mese di giugno. La positività verrebbe invece meno con una rottura dei minimi a 0,3656 euro, mossa che darebbe spazio ai venditori fino alla successiva area di concentrazione di domanda a 0,3534 euro.