I futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di giornata all'insegna della cautela sui principali mercati azionari dell'area euro, il cui focus rimane sempre rivolto sia alle prossime mosse delle Banche centrali che ai dati trimestrali provenienti dalle aziende americane.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni confermandosi oltre i 27.900 punti, sopra i quali sono possibili ulteriori allunghi in direzione dei 28.000 punti e, a seguire, sui massimi degli ultimi 13 anni in area 28.200 punti. Sarà solo lasciandosi alle spalle queste aree resistenziali che si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico con possibili allunghi in direzione dei 28.500 punti.
Al contrario primi segnali di debolezza si avrebbero solo con discese sotto i primi sostegni posti nei pressi dei 26.750 punti. Tra i titoli da monitorare nei prossimi minuti a Piazza Affari troviamo Saipem, che ha comunicato i dati del primo trimestre. Andiamo a vederli nel dettaglio.
Saipem: i dati finanziari del primo trimestre 2023
Saipem ha comunicati i dati riguardanti i primi 3 mesi dell'anno in corso, che hanno visto una prosecuzione del recupero partito nell'ultima parte del 2022 grazie all'acquisizione di nuovi ordini. L'azienda ha visto i ricavi attestarsi a 2,58 miliardi di euro, in aumento del 41,6% rispetto allo stesso periodo di 12 mesi fa. Buona la performance dell'EBITDA adjusted, che passa dai 115 milioni di euro del primo trimestre del 2022 agli attuali 191 milioni di euro, con una marginalità che si attesta al 7,4%.
In questo contesto il risultato netto risulta in pareggio e si confronta con la perdita di 98 milioni di euro nel corrispondente periodo di un anno fa. L'indebitamento è passato da 264 milioni di euro di fine 2022 agli attuali 285 milioni di euro.
Nel corso dei primi 3 mesi del 2023 i nuovi ordini acquisiti sono stati di 2,7 miliardi di euro, di cui oltre il 65% realizzati nel business offshore, portando il totale del portafoglio oltre i 24,1 miliardi di euro. La posizione finanziaria netta risulta positiva per 45 milioni di euro rispetto alla perdita di 285 milioni di euro che si erano avuti nel periodo gennaio-marzo 2022.
Infine da sottolineare che nel trimestre passato è stata completata la cessione delle attività Drilling Onshore in Kuwait. I risultati presentati sono in linea con gli obiettivi del piano strategico dal punto di vista commerciale, dove il focus rimane rivolto prevalentemente verso il segmento offshore e verso la transizione energetica, e dal punto di vista operativo che finanziario. Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione per le prossime giornate.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Dopo essersi spinto la scorsa settimana a contatto con l'area degli 1,5 euro, avvicinando i top del 2023 posti sugli 1,60 euro, la debolezza delle ultime 3 giornate ha riportato il titolo Saipem nei pressi degli 1,35 euro, dove transitano la trendline rialzista che parte dai minimi dello scorso marzo e l'indicatore giornaliero del Supertrend.
Nel breve periodo sarà fondamentale non perdere questi ultimi livelli, per evitare un indebolimento del quadro grafico che aprirebbe le porte ad una continuazione delle vendite in direzione degli 1,23-1,21 euro e successivamente verso i minimi di marzo posti nei pressi degli 1,15-1,13 euro. Dal punto di vista operativo l'eventuale violazione di quest'ultimi sostegni farebbe aumentare le chance di nuovi ribassi fin verso la soglia psicologica dell'euro.
Al contrario la tenuta degli 1,35 euro potrebbe innescare un rimbalzo, che avrebbe un primo obiettivo situato sugli 1,45 euro e a seguire gli 1,5 euro. Nel caso in cui l'azione dovesse superare queste aree resistenziali aumenterebbero le possibilità di un test sui massimi di periodo sugli 1,60 euro. Oltre questi livelli si avrebbe un miglioramento della struttura grafica, il quale aprirebbe le porte per un target ambizioso situato fin verso gli 1,93-1,95 euro, dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto il 13 luglio 2022.
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