PayPal Holding è un multinazionale statunitense che offre servizi di pagamento, invio denaro e accettazione pagamenti in tutto il mondo tramite Internet in maniera rapida, semplice e sicura. Oggi tale servizio è utilizzato da 250 milioni di persone che operano in oltre 200 mercati e usano 25 valute diverse.
PayPal: come funziona il servizio
La società è un intermediario che mette a disposizione la propria piattaforma per trasferire denaro da un utente all'altro senza che vi sia trasmissione di dati sensibili collegati a un conto. Per poter effettuare un'operazione è necessario aprire un conto PayPal, registrandosi nel sito e identificandosi semplicemente con l'indirizzo e-mail.
All'account si può associare una carta di credito e un conto corrente bancario, che permettono di ricaricare il conto e prelevare dallo stesso. Inoltre è possibile ricevere una carta PayPal agganciata al circuito VISA come carta di credito o MasterCard come carta prepagata.
La caratteristica peculiare della piattaforma è la sicurezza. Infatti se viene effettuato un acquisto online tramite PayPal e l'oggetto non viene recapitato o è diverso dalla descrizione, è possibile chiedere il rimborso della somma pagata. Allo stesso modo i venditori hanno garanzie contro possibili comportamenti fraudolenti da parte degli acquirenti.
L'azienda non applica commissioni per il trasferimento di fondi tra gli utenti, così come per quello dal conto PayPal al proprio conto corrente, mentre applica una commissione per lo spostamento di denaro verso le carte di credito. Le transazioni commerciali sono assoggettate a una tariffa in una certa percentuale che varia da Paese a Paese.
È possibile evitare la registrazione di un conto PayPal utilizzando come canale di pagamento la propria carta di credito dove compare la dicitura "con tecnologia PayPal", solo che in questo caso per il venditore non vi è la protezione acquisti.
A partire da novembre 2020 si possono comprare e vendere criptovalute tramite il proprio account PayPal (link), mentre dal 2021 la società accetta i pagamenti nelle transazioni commerciali con alcune valute digitali (link).
PayPal: origine, storia e sviluppo
PayPal è stata fondata nel dicembre del 1998 da Max Levchin, Peter Thiel, Luke Nosek e Ken Howery, membri di una compagnia denominata Confinity che sviluppava software per la sicurezza di computer portatili. Come azienda per trasferire denaro è stata creata solo nel 1999 da John Malloy.
Il percorso fu in realtà più complesso e accidentato. Nel 2000 Confinity si unì con X.com, una compagnia di servizi bancari online creata da Elon Musk. Quest'ultimo manifestò una certa attenzione per PayPal e voleva concentrare tutti gli sforzi sulla nuova realtà, scontrandosi con gli altri partecipanti. Nel 2001 Peter Thiel prese il posto di Musk come Amministratore Delegato di X.com, che a quel punto divenne PayPal e rese il servizio al pubblico a partire dal 2002.
Ben presto la società si diffuse in tutto il mondo, ponendosi come alternativa ai pagamenti con le carte di credito, con la differenza che dava maggiore sensazione di sicurezza. Nel 2002 è stata acquisita da eBay per 1,5 miliardi di dollari e divenne il principale mezzo di pagamento delle transazioni commerciale che avvenivano nell'e-commerce. Grazie a tale partnership la crescita fu costante per entrambe le società, con le operazioni regolate attraverso PayPal che passarono da un controvalore di 18,9 miliardi di dollari nel 2004 a 71 miliardi di dollari nel 2007.
Nel gennaio del 2005 PayPal costituì una sede operativa in Italia, a Milano. La holding americana emette carte di credito prepagate tramite CartaLis Imel S.p.A., una joint venture nata tra Banca Sella e Lottomaticard. Dal 2016 è sottoposta alla regolamentazione del Testo Unico Bancario, essendo considerata un istituto di credito a tutti gli effetti e sottoposto alla vigilanza da parte della Banca d'Italia.
PayPal: la crescita fuori dagli USA e lo sbarco a Wall Street
Nel 2007 PayPal divenne operativa in Europa, grazie alla licenza di istituto di credito rilasciato dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier in Lussemburgo. In verità, la società era una banca ma solo per fornire servizi di moneta elettronica e non come conto di deposito e investimento. La differenza è importante perché così non venivano applicati i modelli di garanzia dei depositi lussemburghesi.
Lo stesso anno, PayPal stipulò un accordo con Mastercard, grazie al quale la società iniziò a distribuire anche carte di credito ricaricabili, in modo da aumentare la sicurezza nelle attività di pagamento online.
Il 30 settembre 2014 avvenne lo spin-off da eBay, da cui scaturì la quotazione in Borsa, con il debutto di PayPal al NASDAQ il 18 luglio del 2015. La collaborazione tra i due colossi comunque non venne meno, sebbene nel 2018 fu annunciato che l'accordo per i pagamenti sarebbe terminato nel 2020. Per la precisione, PayPal sarebbe rimasta un'opzione per gli acquirenti di eBay, seppure in maniera non prioritaria rispetto alle carte di credito e di debito.
Nel frattempo il gigante dei pagamenti acquisì nel 2015 la fintech Zoom Corporation per 1,1 miliardi di dollari e 3 anni più tardi la svedese iZettle per 2,2 miliardi di dollari. Alla fine del 2020 la società finanziaria poteva contare su oltre 300 milioni di clienti che usufruivano dei vari servizi aziendali.