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Ok della Consob all’OPS Intesa-Ubi
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Resta il nodo Antitrust
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Analisti ottimisti su entrambi i titoli
Dopo tante incertezze e miriadi di indiscrezioni c'è l'ok della Consob sull’OPS Intesa-UBI. Positivo anche il giudizio degli analisti.
Intesa-Ubi: OK della Consob
La conferma è arrivata, dopo una seduta -fiume, solo in serata. Semplificando gli estremi della strategia, ogni azione di Ubi Banca coinvolta nell’adesione dell’OPS, riceverà come corrispettivo 1,7 azioni Isp. Per quanto riguarda i tempi dell’intera operazione si parte il 6 luglio per poi vedere lo stop il 28. Questa la tabella di marcia prevista, tabella che, però, è sotto la scure dell’Antitrust. Infatti se da un lato la Consob ha dato il suo nulla osta, resta il punto interrogativo rappresentato dall’Antitrust. Non più tardi di 15 giorni fa, infatti, le autorità di controllo bollavano come “non attuabile” la fusione.
I dubbi dell’Antitrust
Il motivo? Le possibili cessioni di alcuni asset di Intesa a Bper, tra cui anche alcuni sportelli, non solo non erano chiare ma non avrebbero comunque risolto, a detta dei vertici di Vigilanza, le criticità che aleggiavano sull’operazione. Infatti la creazione del polo finanziario Intesa-Ubi avrebbe rafforzato la posizione dominante già presente in alcune zone del territorio da parte dei singoli attori in scena. Ad ogni modo gli analisti parlano con favore dell’intera operazione.
Ottimismo degli analisti
La prima è proprio Banca Akros (rating neutral e target price di 3,2 euro sul titolo Ubi) che conferma anche i giudizi positivi su Intesa Sanpaolo. Ottimismo anche in casa Kepler Cheuvreux che per Intesa, oggi, vota un rating buy per Intesa. Un’operazione, concludono da Kepler, che permette una valorizzazione anche di Ubi rispetto alle altre banche regionali italiane. Una mossa, quindi, che potrebbe dare forza ad un settore che, allo stato attuale delle cose, registra ovunque una bassa redditività. Infatti la situazione economica italiana, anche in virtù delle conseguenze da Covid-19, è tra quelle potenzialmente più a rischio quando si parla di ripresa.
La situazione sui mercati
Positivo anche il parere degli esperti di Equita Sim che consigliano a loro volta il titolo. La notizia, dunque, si unisce al clima di interesse che si respira oggi sul mercato italiano. Infatti la mattinata è partita con il segno più. Segno che ha caratterizzato anche il giro di boa delle 13.30. Infatti, numeri alla mano, il Ftse Mib vanta un +1,54%. Meglio di quanto si può vedere nello stesso momento sul Dax, fermo a 1,23%.