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MTA di Borsa Italiana: cosa è e come funziona

22 giu 2020 - 15:09

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MTA: cosa è e come funziona uno dei quattro comparti di Borsa Italiana dove vengono negoziati i titoli azionari. Tutto quello da sapere sul Mercato Telematico Azionario

Il mercato telematico azionario, più conosciuto con l’acronimo MTA, è uno dei quattro comparti del mercato di Borsa Italiana in cui vengono negoziati titoli azionari, diritti d'opzione, obbligazioni convertibili, warrants e quote di OICR quotati. L’MTA di Borsa Italiana si rivolge principalmente alle imprese di media e grande capitalizzazione offrendo loro un mercato allineato ai migliori standard internazionali, in grado di supportare le esigenze di raccolta di capitali domestici e internazionali provenienti da investitori istituzionali, professionali e dal pubblico risparmio ed in grado di garantire un’elevata liquidità dei titoli.

 

MTA di Borsa Italiana: caratteristiche e funzionamento

Il Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana è convenzionalmente diviso in:

  • Mercato primario: nel quale vengono negoziati tutti i titoli di nuova emissione;
  • Mercato secondario: nel quale vengono invece negoziati i titoli già ufficialmente e definitivamente circolanti.

L'MTA è un mercato order driven, in cui la negoziazione e lo scambio degli strumenti finanziari avviene attraverso un meccanismo d’asta che fa incontrare domanda e offerta: lo scambio ha luogo tra chi offre il prezzo più basso in vendita e chi offre il prezzo più alto in acquisto. I titoli sono scambiati attraverso un meccanismo a doppio lato: le offerte di prezzo vengono fatte sia dagli acquirenti che dai venditori delle azioni.

Il sistema telematico visualizza le proposte di negoziazione all'interno di un book che compare sui terminali degli operatori autorizzati. Le negoziazioni si svolgono secondo le seguenti modalità:

  • asta di apertura (08.00 - 09.00)
  • negoziazione continua (09.00 - 17.30)
  • asta di chiusura (17.30 - 17.35)

L'asta di apertura, così come quella di chiusura, si articola a sua volta nelle fasi di:

  • pre-asta: per la determinazione del prezzo teorico di apertura/ chiusura
  • validazione: per controllare che tale prezzo risulti compatibile con i requisiti stabiliti da Borsa Italiana
  • apertura/ chiusura: conclusione dei contratti ad un unico prezzo

Alla fine della seduta di negoziazione, Borsa Italiana determina e comunica al pubblico alcuni prezzi rappresentativi dell'andamento degli scambi: Prezzo di Apertura, Prezzo di Chiusura, Prezzo Ufficiale e il Prezzo di Riferimento. La liquidazione dei contratti avviene il terzo giorno di Borsa aperta successivo alla stipulazione.

 

MTA di Borsa Italiana: classi di capitalizzazione e relativi indici

In seguito alla fusione tra Borsa italiana e la Borsa di Londra e l'introduzione degli indici FTSE, a giugno 2010 è stata rivista la segmentazione del mercato telematico azionario, suddividendolo in 3 classi in base ai criteri di capitalizzazione e liquidità dei titoli:

  • Large Cap (o Blue Chip), comprendente le prime 40 società con maggiore capitalizzazione e flottante (superiore a 1 miliardo di euro). Indice relativo: FTSE Mib.
  • Mid Cap, comprendente le successive 60 società per capitalizzazione e flottante. Indice relativo: FTSE Italia Mid Cap.
  • Small Cap, comprendente le altre società non facenti parte delle prime cento imprese, che superano i criteri di liquidità. Indice relativo: FTSE Italia Small Cap.

Le società quotate su MTA sono rappresentate dalla serie italiana FTSE, revisionata su base trimestrale in modo da permettere alle società di essere sempre nell’indice più adatto a rappresentarle. L'aggregazione dei tre indici costituisce l'indice FTSE Italia All-Share. Le società sono comprese anche in indici settoriali, a seconda della loro attività.

Fino al 17 giugno 2016 esisteva anche la classe Micro Cap con relativo indice, il FTSE Italia Micro Cap, che comprendeva le altre imprese non facenti parte dei precedenti gruppi, le quali non superavano i criteri di liquidità.

Permane il segmento STAR e il relativo indice, il FTSE Italia STAR, che comprende le imprese che rispondono a particolari criteri di trasparenza, governance e liquidità, con capitalizzazione tra i 40 milioni di euro e i 1.000 milioni di euro.

Fino all'8 luglio 2016 esisteva infine anche il segmento MTA International che era dedicato alle contrattazioni dei titoli azionari di imprese già quotate in borse dell'UE. Dall'11 luglio 2016, MTA International è stato sostituito dal Global Equity Market, segmento del nuovo mercato Borsa Italiana Equity MTF che ha debuttato con 66 titoli: i 36 fino ad allora quotati sull'MTA International più altri 30.

La suddivisione per classi di capitalizzazione e liquidità è attribuita dalla FTSE Group, mentre l'assegnazione degli strumenti finanziari al segmento STAR è attribuita dalla Borsa Italiana SpA. La negoziazione di tutti i titoli avviene nelle stesse fasi d'asta e orario di negoziazione, alle quali possono essere ammessi solo determinati operatori, come i soggetti che svolgono in via esclusiva attività di negoziazione per proprio conto (Locals), le banche nazionali, gli intermediari finanziari iscritti nell'elenco del Testo unico bancario all'art. 107, gli agenti di cambio regolarmente iscritti al ruolo e le imprese d'investimento nazionali, comunitarie ed extracomunitarie, tutti autorizzati alla negoziazione per conto proprio o per conto di terzi.

MTA di Borsa Italiana: requisiti per l'emittente

I requisiti sostanziali per l’emittente riguardano principalmente una chiara visione strategica, un buon posizionamento competitivo, la sostenibilità finanziaria, l’autonomia gestionale e tutti gli aspetti che concorrono ad aumentare la capacità della società di creare valore per gli azionisti. Di seguito i requisiti nel dettaglio:

  • Pubblicazione e deposito degli ultimi 3 esercizi;
  • Ultimo bilancio sottoposto a revisione contabile con giudizio finale non negativo presso una società di revisione autorizzata;
  • L'impresa deve essere in grado di generare ricavi autonomamente e di realizzare i suoi obiettivi economici e finanziari, inoltre l'attivo e i ricavi non devono essere per la maggior parte rappresentati da partecipazioni in altre società;
  • L'eventuale rating, se pubblico e attribuito da un'agenzia di rating indipendente nei 12 mesi precedenti la domanda di ammissione, va comunicato a Borsa Italiana.
  • Istituzione di un codice di comportamento che disciplini gli obblighi informativi della società, le operazioni rilevanti e l'accesso. L'adesione a questo codice è facoltativa, ma le società hanno l'obbligo di dichiarare se vi aderiscono o meno;
  • Nomina di uno sponsor. Nel caso di quotazione di azioni lo sponsor deve supportare la società per almeno un anno dall'inizio delle negoziazioni. In caso di quotazione di altri strumenti finanziari lo sponsor supporta la società fino alla data d'inizio della quotazione. Lo sponsor non può appartenere allo stesso gruppo dell'emittente, viene invece nominato un secondo sponsor se lo sponsor detiene una partecipazione dell'emittente maggiore al 10% del capitale sociale (e viceversa), se i rapporti creditizi tra sponsor (o gruppo di appartenenza) e emittente (o gruppo di appartenenza) sono superiori al 33% dell'indebitamento complessivo del gruppo a cui appartiene l'emittente.

MTA di Borsa Italiana: requisiti per le azioni


Quando si quotano in Borsa Italiana, le azioni per essere ammesse allo scambio su MTA devono soddisfare due requisiti, nello specifico:

  • Capitalizzazione pari o superiore a 40 milioni di euro, o inferiore se Borsa Italiana ritiene possa formarsi un mercato sufficiente;
  • Flottante pari o superiore al 25% (35% per il segmento STAR) del capitale, o inferiore se Borsa Italiana ritiene soddisfatte le regole di funzionamento del mercato.

Possono essere ammesse azioni senza diritto di voto (azioni di risparmio) solo da emittenti aventi azioni con diritto di voto già quotate o oggetto di procedimento di quotazione.

MTA di Borsa Italiana: requisiti per le obbligazioni convertibili

I requisiti che le obbligazioni convertibili devono avere per essere ammessi allo scambio sono:

  • Azioni quotate in un mercato regolamentato o soggette a provvedimento di ammissione e rispondenti ai requisiti relativi all'ammissione delle azioni;
  • Prestito residuo pari o superiore a 5 milioni di euro, o inferiore se borsa italiana lo ritiene sufficiente;
  • Adeguata diffusione tra il pubblico, valutata da Borsa Italiana;
  • Rettifiche in occasione di eventi straordinari che riguardino la società, così da neutralizzarne gli effetti;
  • Comunicazione del rating, se pubblico e rilasciato da un'agenzia di rating nei 12 mesi prima della domanda di ammissione;
  • Le azioni devono essere rese disponibili entro il decimo giorno di mercato aperto del primo mese successivo alla presentazione della richiesta.

MTA di Borsa Italiana: requisiti per i warrant

I requisiti che i warrant devono avere per essere ammessi allo scambio sono:

  • Circolazione autonoma;
  • Le azioni derivanti dall'esercizio dei warrant devono essere rese disponibili entro il decimo giorno di mercato aperto del mese successivo alla richiesta;
  • Rettifiche in occasione di eventi straordinari riguardanti la società, per neutralizzarne gli effetti;
  • Adeguata diffusione, valutata da Borsa Italiana.

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