Morgan Stanley protagonista a Wall Street con dopo il rilascio dei conti relativi all’ultimo trimestre del 2020. "La società ha messo a segno un solido trimestre e risultati record per l'anno, con performance eccellenti in tutte le attivita' e aree geografiche", ha detto il CEO James Gorman, sottolineando che Morgan Stanley "inizia il 2021 con uno slancio significativo", motivo per cui "la nostra posizione competitiva e le opportunita' continueranno ad aumentare". Vediamo quindi nel dettaglio i conti del colosso finanziario e cosa dice l'analisi tecnica.
Morgan Stanley: i dati del 4° trimestre 2020
Morgan Stanley ha registrato un utile netto di 3,27 miliardi di dollari, o 1,81 dollari per azione, nel trimestre terminato il 31 dicembre, rispetto a 2,09 miliardi di dollari, o 1,30 dollari per azione, del 2019. Gli analisti si aspettavano un profitto di $ 1,27 per azione.
I ricavi della banca d’investimento provenienti dalle vendite e dal trading sono saliti a 4,22 da 3,19 miliardi di dollari. I ricavi netti sono aumentati a 13,64 miliardi nel trimestre, da 10,86 miliardi dell’anno scorso, mentre i ricavi dalla divisione Investment Banking dell’azienda sono aumentati del 46% a 2,30 miliardi da 1,58 miliardi di dollari.
Il CEO James Gorman, tuttavia, ha adottato misure per isolare la banca dalla sua dipendenza dal trading e ha progettato due grandi acquisizioni, quelle di Eaton Vance ed E*Trade, per rafforzare la sua gestione degli investimenti.
I ricavi di sottoscrizione di azioni di Morgan Stanley sono aumentati dell’81% rispetto al 2019, guidati soprattutto da IPO di alto profilo. Morgan Stanley è stata infatti tra i sottoscrittori di Offerte Pubbliche Iniziali importanti come Airbnb, Playtika Holding Corp, Affirm Holdings e warehouse cloud-based Snowflake Inc.
A Wall Street, le azioni del colosso finanziario sono in progresso dell’1,70%. Da inizio anno le azioni Morgan Stanley sono in crescita del 9%, sovraperformando l'indice S&P 500. Vediamo ora cosa dice l’analisi tecnica.
Morgan Stanley: analisi tecnica e strategie operative
La struttura tecnica di Morgan Stanley parla chiaro. I corsi rimangono all’interno di un trend rialzista molto evidente dopo il breakout di area 56-57 dollari per azione, livello resistenziale lasciato in eredità dai top messi a segno tra gennaio e febbraio 2020, prima del forte storno causato dallo scoppio della pandemia di coronavirus.
Visto il forte movimento al rialzo a seguito dell’area di concentrazione di offerta precedentemente menzionata la strategia più idonea potrebbe essere quella di attendere un ritracciamento a ridosso del supporto dinamico espresso dalla trendline ascendente che conta i principali minimi di swing registrati dal 30 ottobre 2020.
In particolare questa trendline è ora transitante a 72,70 dollari, poco al di sotto della recente area di congestione. In assenza di riferimenti tecnici superiori, il primo target potrebbe essere collocato sul livello tondo a 80 dollari. Una rottura dei 67,30 dollari comprometterebbe la struttura tecnica rialzista a favore di strategie short con obiettivo in area 56 dollari.