Microsoft stasera rilascerà i conti relativi al secondo trimestre, in un clima che si sta facendo molto teso per i titoli tecnologici, dopo la
pesante trimestrale di Snap. Quest'ultima ha riportato un
crollo della spesa pubblicitaria delle aziende, il che ha messo in forte preallarme le società che concentrano gran parte del business sugli annunci.
Tuttavia, Microsoft non fa proprio parte di questa schiera, sebbene il business pubblicitario abbia una certa importanza. Durante la pandemia ad esempio la componente pubblicità ha visto una forza straordinaria, cosa che non è stata ripetuta negli ultimi mesi. Ad ogni modo il colosso di Redmond ha realizzato 8,5 miliardi di dollari di vendite pubblicitarie nel 2021, facendo segnare una crescita del 10% in confronto al 2020. Queste mese inoltre è stata realizzata una partnership con Netflix per supportare la pubblicità nell'attività di streaming dell'azienda di Los Gatos.
Microsoft: speranze rivolte nel cloud
Le sfide economiche che Microsoft sta affrontando comunque non sono poche. Le speranze degli investitori sono che il business del cloud riesca a compensare alcuni venti contrari come la forza del dollaro USA. Il biglietto verde ha guadagnato posizioni quest'anno nei confronti della maggior parte delle principali valute mondiali e questo penalizza società come Microsoft, i cui guadagni in buona parte sono realizzati al di fuori del territorio statunitense.
In un recente rapporto di Morgan Stanley si legge: "lo slancio sostenuto nel business cloud di Microsoft dovrebbe aiutare ad attutire gli impatti di un ambiente macro volatile e i crescenti venti contrari sui cambi". Tuttavia, la domanda relativa alla sua piattaforma cloud Azure ha registrato una crescita più lenta rispetto al periodo pandemico, soprattutto negli ultimi trimestri. E questo potrebbe essere un motivo di preoccupazione, in rapporto specialmente a una recessione in arrivo. L'azienda in proposito ha recentemente congelato le nuove assunzioni e licenziato un piccolo numero di dipendenti.
Trimestrale Microsoft: cosa si aspettano gli analisti
Microsoft ha ridimensionato le prospettive nel secondo trimestre. Gli analisti si aspettano che le vendite siano di 52,4 miliardi di dollari, in crescita del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In questo ambito, il consensus stima un rallentamento della crescita del cloud al 43% su base annua, mentre durante la pandemia il ritmo delle vendite in questo segmento è stato del 50% per diversi trimestri consecutivi. Quanto agli utili, gli analisti pronosticano un aumento appena del 5% a 17,3 miliardi di dollari, il che corrisponderebbe alla crescita più debole degli ultimi due anni.
Secondo Kash Rangan, analista di Goldman Sachs, la società pubblicherà un trimestre solido, con una crescita di Azure del 44% (o del 47% in valuta costante), sebbene vi sia il rischio di un rallentamento dovuto alle preoccupazioni macro. Per Derrick Wood, analista di Cowen, tutti gli occhi saranno puntati sulla guidance. L'esperto ha tagliato le stime nel trimestre come riflesso di una domanda più debole e dell'ulteriore rafforzamento del dollaro.