Fatturato, utili e guidance migliori delle attese. Non poteva essere più dolce il primo trimestre 2023 per Mark Zuckerberg e gli uomini di Meta Platforms. La società californiana ha chiuso i primi tre mesi dell'anno con ricavi pari a 28,65 miliardi di dollari, in aumento del 3% rispetto ai 27,91 miliardi dello stesso periodo 2022 e 1 miliardo in più rispetto al consensus degli analisti.
In aumento del 10% anche i costi, a 21,42 miliardi, con l'utile netto che si è così attestato a 5,71 miliardi, in calo del 24% rispetto ai 7,47 miliardi di 12 mesi prima. L'utile per azione è stato pari a 2,2 dollari, meno dei 2,72 del primo trimestre ma quasi il 13% in più dei circa 1,95 dollari stimato dagli analisti.
Dopo le difficoltà registrate nel corso del 2022, il nuovo anno appare impostato positivamente per Meta. L'ex Facebook ha infatti comunicato gli obiettivi per il secondo trimestre dell'anno. Il colosso californiano ha fissato un target di fatturato compreso tra i 29,5 e i 32 miliardi di dollari, decisamente meglio del consensus del mercato, posto al momento a 29,5 miliardi, ossia la parte più bassa indicata dal manangement di Meta Platforms.
Guardando sempre al futuro e consapevoli dei grandi investimenti attuati da Meta per sviluppare il metaverso, per l'intero esercizio 2023 la società ha detto di stimare investimenti compresi tra i 30 e i 33 miliardi di dollari. Un dato assolutamente rilevante e che può contare anche dal sostegno che viene dall'attuale core business, con gli utenti mensili attivi sui diversi social del gruppo californiano che sono saliti nel primo trimestre del 2% a 2,99 miliardi di persone.
Azioni Meta Platforms: ecco cosa fare ora in Borsa
Dopo aver diffuso i dati del primo trimestre 2023, le azioni Meta sono state protagoniste in un tumultuso rally nell'after hours di Wall Street. Le quotazioni sono salite di oltte il 12%, arrivando a superare i 236 dollari di valore per la prima volta da aprile 2022.
Quello menzionato è un livello operativo particolarmente strategico, parte bassa di una soglia resistenziale di matrice statica compresa tra i 236 e i 245 dollari. Se posizionarsi in vendita dopo il rally delle scorse ore può risultare difficile, lecito aspettarsi un riposizionameto degli investitori dopo i brillanti dati del primo trimestre, selezionare un buon punto di ingresso in acquisto appare fondamentale in un'ottica di trading.
Se indubbiamente ritorni sotto la soglia dei 205 dollari sarebbero un segnale negativo capace di portare alla chiusura delle posizioni rialziste, eventuali ritracciamenti in area 217-222 dollari potrebbero permettere di individuare un buon punto di ingresso. La vicinanza con la fine del mese permette di avere un ulteriore sostegno da tutti coloro, in genere operatori istituzionali, che si posizionano al rialzo o al ribasso o semplicemente aggiustano le loro posizioni all'inizio di ogni mese e non a livello intraday.
Sempre in ottica rialzista, da segnalare come sul grafico settimanale le quotazioni nelle scorse ore abbiano rotto le resistenze dinamiche espresse dalla trendline discendente tracciata con i top di inizio settembre e fine dicembre 2021. Detta linea di tendenza attualmente transita in area 216 dollari.
Da un punto di vista operativo, questi i livelli selezionati per lo sviluppo di una strategia long sul titolo Meta Platforms: ingresso a 221,85 dollari, stop a 204,75 e target iniziale a 244 dollari e successivo a 290.