Il DAX è a poco meno del 2,5% dai massimi storici fatti segnare al termine del 2021 e pare proprio non voglia fermarsi.
Analisi Tecnica DAX
L'indice europeo per eccellenza, il Germany 40, è già da settimane alle prese con l'ultima area di distribuzione su base weekly tra 16.200 e 15.000 che risale al lontano novembre/dicembre 2021: i massimi storici.
Quest'area è stata ripresa con forza durante la settimana del 19 marzo quando i prezzi hanno rifatto visita alla soglia dei 14.500 per poi ritornare subito al di sopra dei 15.000. Il rifiuto dei prezzi in prossimità di quell'area è davvero intenso e non possiamo non tenerlo in considerazione per la nostra analisi in ottica Long.
Sotto il profilo fondamentale, ci sono titoli all'interno del paniere che hanno già rotto la soglia dei massimi storici che non hanno particolarmente risentito dell'aumento dei tassi di interesse durante il 2022 e che si stanno mostrando più resilienti del previsto (per citarne qualcuno, possiamo nominare Rheinmetall, Infineon Technologies, BMW o SAP). Per cui, l'indice DAX non può che essere valutato in oticca Long con ovviamente le dovute precauzioni da prendere.
Consideriamo un'entrata Long al primo ritracciamento disponibile sia sul daily che su Timeframe H4: ogni segnale di debolezza rapresenterà un'ottima opportunità di riacquisto.
Livelli Operativi DAX
- Entrata 1 (aggressiva su ritracciamento H4): 15.630;
- Entrata 2 (conservativa): 15.270;
- Stop Loss: 14.955;
- Target 1: 16.085;
- Target 2: 16.300.