Ferrari ha comunicato i risultati dei primi sei mesi dell’anno, periodo che il Cavallino Rampante ha chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento. Il board ha confermato le stime per l'intero esercizio 2021, ad eccezione del dato sul flusso di cassa industriale ora stimato nell’ordine degli 0,45 miliardi di euro, che si confronta con i 0,35 miliardi precedentemente stimati. Vediamo tutti i dettagli e cosa dice l’analisi tecnica.
Azioni Ferrari: i conti del primo semestre 2021
Ferrari ha chiuso il primo semestre 2021 con ricavi netti per 2,05 miliardi di euro, in aumento del 36% rispetto agli 1,5 miliardi ottenuti nello stesso periodo del 2020. Nel periodo in esame la società di Maranello ha consegnato 5.456 vetture (+32% rispetto alla prima metà del 2020), risultato che ha beneficiato del forte aumento in Cina.
Il margine operativo lordo adjusted è aumentato del 73% a 762 milioni di euro dai 441 milioni, la marginalità è quindi migliorata dal 29,4% al 37,3%. Il risultato operativo adjusted è più che raddoppiato a 540 milioni di euro, con un margine sulle vendite in aumento al 26,4%. L'utile netto è aumentato del 135%: da 175 a 412 milioni di euro.
Azioni Ferrari: i conti del secondo trimestre 2021
Nel solo secondo trimestre i ricavi sono saliti dell'81% a 1,04 miliardi di euro, con un balzo delle vendite del 93%: 2.685 le vetture consegnate. Il margine operativo lordo adjusted è triplicato a 386 milioni di euro, con una marginalità in miglioramento al 37,4%. Il risultato finale è stato positivo per 206 milioni di euro.
A fine giugno l’indebitamento industriale netto è risultato pari a 552 milioni di euro, in aumento dai 543 milioni di euro di inizio 2021, in seguito alla distribuzione dei dividendi per 162 milioni e al riacquisto di azioni per complessivi 82 milioni, che hanno più che compensato la generazione positiva di free cash flow industriale nel corso del secondo trimestre.
La liquidità complessiva disponibile è risultata pari a 1,69 miliardi di euro, incluse linee di credito committed inutilizzate per 767 milioni. Nel semestre il flusso di cassa industriale è risultato positivo per 218 milioni, dopo investimenti per 317 milioni.
Azioni Ferrari: outlook 2021
Il board di Ferrari ha confermato le stime per il 2021 comunicate in occasione della diffusione dei risultati del primo trimestre, ad eccezione del dato sul flusso di cassa industriale ora stimato nell’ordine degli 0,45 miliardi di euro.
La società stima di chiudere l’esercizio in corso con ricavi per circa 4,3 miliardi di euro, mentre il margine operativo lordo adjusted dovrebbe collocarsi tra gli 1,45 e gli 1,5 miliardi di euro, con una marginalità compresa tra il 33,7% e il 34,9%. La previsione sul risultato operativo adjusted si colloca nell’intorno del miliardo di euro. L’utile netto per azione adjusted è atteso tra i 4 euro e i 4,2 euro.
"Questo eccellente secondo trimestre conferma la forza di Ferrari e del suo modello di business senza eguali. Ogni Ferrari che presentiamo definisce nuovi standard di innovazione, bellezza e unicità, le fondamenta del vero lusso. Con l'avvicinarsi del nostro 75esimo anniversario l'anno prossimo, le nostre opportunità non sono mai state più vaste e ampie", ha commentato il presidente e CEO ad interim, John Elkann. Il prossimo Capital Markets Day è programmato per il 16 giugno 2022 a Maranello.
Azioni Ferrari: rating degli analisti
Intesa Sanpaolo ha ribadito il rating “hold” e il target price a 184 euro, "una posizione neutrale sul titolo che si basa sulla momentanea mancanza di catalizzatori, il più importante dei quali è rappresentato dal piano industriale del gruppo che sarà svelato solo nel 2022, quando ci aspettiamo alcune importanti rivelazioni sulla strategia della Ferrari anche sul processo di elettrificazione".
Banca Akros non si aspettava grandi sorprese dai conti a Piazza Affari, Ferrari è scambiata a circa 42,5 volte l'utile per azione 2021 (circa 40 volte l'EPS 2022) quando il multiplo prezzo/utile 2021 medio dei competitor del settore del lusso è di 54 volte (circa 36 volte sul 2022). Secondo gli esperti sulla base della guidance al 2023, la società offre un tasso medio annuo di crescita dell'EPS 2021-23 di circa il 6%, quando i big del settore offrono un CAGR del 25% circa.
Azioni Ferrari: l’analisi tecnica e le strategie operative
Il quadro tecnico di Ferrari appare costruttivo nel medio periodo. I corsi hanno di recente violato la trendline discendente che conta i massimi registrati a gennaio e giugno 2021, ora transitante a 178,45 euro e sembrano diretti verso il livello psicologico dei 190 euro per azione.
Per le forze rialziste sarà importante difendere il livello statico a 183,05 euro lasciato in eredità dal top messo a segno lo scorso 3 maggio. Questo scenario potrebbe favorire l’implementazione di strategie di matrice rialzista che avrebbero obiettivo di breve periodo in area 191 euro.
Una violazione del livello dinamico precedentemente menzionato darebbe modo ai corsi di invertire la tendenza nel breve periodo, mossa che potrebbe portare le quotazioni fino al test della trendline ascendente che conta i minimi segnati il 5 marzo e il 17 giugno 2021, ora passante a 170,05 euro.