-
FCA e PSA bloccano il dividendo ordinario per l’esercizio 2019
-
Ue: decisione sulla fusione FCA-PSA prevista entro il 17 giugno
-
Trimestrale pesante per l’ex Fiat
Nessun dividendo ordinario per FCA. Dopo il record della cedola annunciato nei mesi scorsi anche grazie alla fusione con PSA, i vertici dell’azienda del Lingotto hanno avvisato che quest’anno il dividendo per l’esercizio 2019 subirà uno stop. Per lo meno quello ordinario.
Anche PSA ferma la cedola
Infatti deve ancora essere presa una decisione riguardante i 5,5 miliardi di dividendo straordinario arrivato con l’operazione con Peugeot. Un’operazione che, di fatto, potrebbe creare il quarto polo automobilistico del pianeta. Sempre che l autorità Ue diano il via libera. La stessa decisione di bloccare la cedola è stata presa anche da PSA. Per ognuna di loro si parla di dividendi per 1,1 miliardi di euro. Ed entrambe restano in attesa delle decisioni dell’Antitrust dell’Unione Europea che il 17 giugno si pronuncerà sulla fusione tra le due parti.
Le conseguenze del Covid-19
Alla base della decisione di uno stop al regalo agli azionisti ancora lui, il Covid-19 e le conseguenze, nefaste, che si sono abbattute su tanti settori del sistema industriale. Uno su tutti l’automobile. Stretta, infatti, tra il blocco degli spostamenti e quello della produzione, deve anche scontare la crisi petrolifera. Ad ogni modo sia FCA che PSA hanno confermato che la fusione tra le parti procede come da programma, tanto da poter pronosticare la fine dell’intero iter entro il primo trimestre 2021. Antitrust permettendo.
In attesa dell’Antitrust Ue
Infatti lunedì l’Unione aveva deciso il 17 giugno come data finale entro la quale comunicare la sua decisione sull’operazione da 50 miliardi annunciata a fine 2019. Sul tavolo delle autorità europee la possibilità o meno di approvare la fusione ma anche quella di aprire un’indagine per chiarire eventuali aspetti della transizione. Recentemente FCA è stata al centro dell’attenzione degli analisti per la pubblicazione della trimestrale pubblicata la settimana scorsa.
Trimestrale FCA
I risultati hanno registrato una flessione pesante e le prospettive sul secondo trimestre, per ammissione dello stesso CEO Mike Manley non saranno migliori. Tanto da portare FCA a ritirare la guidance per l’intero anno. Nel report dei conti del primo trimestre, in particolare, risaltano una perdita netta di 1,694 miliardi di euro e una perdita netta adjusted di 471 milioni di euro. In calo anche i ricavi netti (-16%) e le consegne globali (-21%). Segno meno anche per il free cash flow (-5,1 miliardi di euro).