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Trattativa in fase di conclusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Foxconn per produrre auto elettriche in Cina;
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Fiat Chrysler Automobiles si propone di crescere nel mercato in espansione dei veicoli elettrici e nell’applicazione dell’internet delle cose ai mezzi di trasporto;
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Vendite in calo nel 2019 in Europa per la società italo-americana, ma dicembre è andato molto bene.
Dopo otto mesi di trattative sembra in dirittura di arrivo l’accordo tra Fiat Chrysler Automobiles e Hon Hai Precision, per produrre auto elettriche in Cina e sviluppare l’internet delle cose applicato ai mezzi di trasporto.
Hon Hai Precision è una società di Taiwan leader mondiale nella creazione di componenti elettrici ed elettronici che fa parte del gruppo Foxconn.
Hon Hai Precision metterà a disposizione le proprie competenze e la propria esperienza, per contribuire a far crescere ancora di più FCA nel mercato in continua espansione dei veicoli ad alimentazione elettrica.
Il contratto non è ancora stato firmato, ma fonti ufficiali di entrambe le parti confermano che la trattativa si trova in uno stato avanzato, e che inizialmente la produzione riguarderà solo la Cina per poi espandersi anche in altri paesi.
Nel frattempo Fiat Chrysler Automobiles ha reso noto i dati di vendita del 2019.
In Europa le immatricolazioni sono scese del 7,3% rispetto al 2018, in controtendenza invece la Germania in cui si è verificata una crescita del 4,4%.
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Il mese di dicembre del 2019 fa però ben sperare per il futuro, infatti, sempre in Europa, le immatricolazioni sono cresciute del 13,8% rispetto a dicembre 2018, soprattutto grazie a Francia con un +35,6%, seguita dalla Germania con +29,6% e Spagna con un incremento del 23,3%.
In borsa, considerando Piazza Affari, Fiat Chrysler Automobiles ha perso molto del suo valore negli ultimi due anni passando da un massimo di 20,20 euro fatto registrare nel gennaio del 2018 a un minimo di 10,93 euro toccato ad agosto del 2019, subendo quindi una perdita di oltre il 45%.
L’area di 10,90 euro si è poi rivelata un ottimo supporto, in quanto, nello scorso anno, è stata testata ben tre volte in quattro mesi e ha retto bene, inoltre in passato, in particolare nel 2017, si era dimostrata un’ottima resistenza in prossimità della quale i prezzi hanno formato una fase laterale durata alcuni mesi.
A ottobre del 2019 il titolo ha finalmente rotto al rialzo la trendline discendente che durava da un anno e mezzo, e nei giorni successivi, in corrispondenza del rilascio dei risultati del terzo trimestre, si sono verificati due gap up consecutivi che hanno spinto FCA verso l’alto.
Nelle settimane successive il titolo ha ricominciato a scendere riportandosi sulle ex resistenze, si tratta ora di verificare se questi nuovi supporti resisteranno.
Long:
ingresso: breakout area 13,84 euro
stop: appena al di sotto del minimo relativo in caso si formasse
1° Target: area 14,63 euro 2° target: 15,31 euro.
Short:
Ingresso: breakout area 11,71 euro
Stop: appena al di sopra del massimo relativo precedente
1° Target: area 10,93 euro 2° target: trailing profit.