Seduta all'insegna degli acquisti sui principali mercati azionari dell'area euro, che si avviano a chiudere le contrattazioni in generale rialzo. In questo contesto il FTSE Mib si riporta oltre i 24.300 punti e guarda alle prossime resistenze situate nei pressi dei 24.500 punti. Solo con l'eventuale breakout di questi ultimi livelli si avrebbe una continuazione degli acquisti verso i 24.750-24.800 punti. Tra i titoli da monitorare a Piazza Affari troviamo Exor dopo l'ultimo investimento messo in campo dalla holding di casa Agnelli. Andiamo e vedere di cosa si tratta.
Exor investe nelle bici elettriche
Exor si rende protagonista di un nuovo investimento che guarda all'elettrico. Nello specifico la società ha guidato un aumento di capitale da quasi 25 milioni di dollari in Upway, start up francese attiva nel ricondizionamento delle bici elettriche usate. L'obiettivo dell'azienda è acquistare bici elettrificate sia da imprese che da privati, rimetterle a nuovo e rivenderle infine a prezzi scontati.
Grazie a questo investimento Upway , già attiva in Belgio e Francia, potrà espandersi in Germania, USA e Olanda con l'apertura di nuovi centri logistici. Insieme ad Exor hanno partecipato all’investimento anche altre due società: da un parte abbiamo Sequoia, uno dei più celebri fondi di venture capital al mondo, mentre dall’altra troviamo Origins, società di venture capital fondata dall’ex calciatore della Juventus, Blaise Matuidi. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi grafica del titolo.
Azioni Exor: analisi tecnica e strategie operative
È una fase da monitorare attentamente quella attuale sul titolo Exor, il cui trend correttivo che ha caratterizzato questa ottava ha riportato i prezzi a contatto con la trendline ribassista che parte dai massimi di novembre 2021. Nel breve sarà fondamentale la tenuta dei 67,70 euro, per evitare una continuazione delle vendite che avrebbero un primo target sui 65 euro e a seguire 63,60-63,70 euro. Solo sotto questi livelli si avrebbe un test sui minimi di maggio 2022 in area 61,60 euro.
Al contrario per avere nuovi segnali di forza i corsi dovrebbero rompere in primis i 71 euro e successivamente i 72,70 euro. Solo dinanzi ad una conferma oltre queste aree resistenziali che si avrebbe un miglioramento della struttura grafica dell'azione, con estensione dei guadagni veso i prossimi target situati sulla soglia dei 75 euro.
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