I buoni dati che stanno arrivando dalle trimestrali statunitensi, unite alla voglia di rimbalzo presenti sui mercati azionari, stanno sostenendo il recupero sui principali listini europei, che si avviano a chiudere la giornata in deciso territorio rialzista. In questo clima di risk-on il Ftse Mib cerca di spingersi oltre le forti resistenze poste nei pressi dei 21.700 punti. L'eventuale conferma sopra questi livelli aprirebbe le porte ad ulteriori acquisti, in direzione dei prossimi target situati sulla soglia dei 22.000 punti. Al ribasso segnali di debolezza si avrebbero solo con discese sotto l'area dei 21.000 punti.
Tra i titoli da monitorare a Milano troviamo Enel, che secondo alcuni rumors starebbe trattando una nuova linea di credito. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Enel: in arrivo linea di credito da 16 miliardi di euro?
Secondo alcuni rumor, Enel, per mettere in sicurezza la sua liquidità dinanzi ad una nuova volatilità presente sul mercato del gas, starebbe trattando con alcuni istituti bancari una nuova linea di credito sostenuta dalla Stato da 16 miliardi di euro. Il finanziamento, che andrebbe a coprire i rischi legati ai contratti future stipulati dinanzi al rincaro delle materie prime, avrebbe una copertura della garanzia Sace dalla durata di 18 mesi.
Tra gli istituti bancari convolti nell'operazione troviamo Unicredit ed Intesa Sanpaolo con 5 miliardi ciascuno, mentre Banco Bpm, BPER Banca e la Cdp garantirebbero 2 miliardi di euro a testa.
Ricordiamo che nei mesi passati l'azienda italiana aveva concordato un'altra linea di credito da 600 milioni di euro con la Banca Europea per gli investimenti, utilizzata in quel caso per promuovere nuovi investimenti in energia sostenibile nell'America Latina.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere come si sta muovendo in queste ore l'azione a Piazza Affari. Il recupero partito sul finire della scorsa ottava dalla soglia dei 4 euro, potrebbe spingersi nelle prossime sedute fin verso le prime resistenze situate nei pressi dei 4,45 euro. L'eventuale rottura di questi livelli, dove è anche posto l'indicatore del Supertrend su base giornaliera, farebbe proseguire il movimento in atto verso i 4,60-4,65 euro e successivamente in direzione dei 4,85 euro. Per avere però un vero e proprio segnale di forza, capace di iniziare a rafforzare la struttura grafica dell'azione, i corsi dovrebbero spingersi oltre i top registrati ad agosto 2022 e posizionati sui 5,15-5,20 euro.
Al contraio il mancato break dei 4,45 euro potrebbe essere sfruttato per aprire posizioni ribassiste, con primi target l'area dei 4,20-4,15 euro e successivamente la soglia dei 4 euro. Nel caso di realizzasse questa view, sarebbe fondamentale la tenuta di queste aree supportive, per evitare una prosecuzione delle vendite verso i minimi degli ultimi 16 mesi situati in area 3,50 euro.
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