Alla fine l'ha spuntata Philippe Donnet nella corsa alla guida di Generali Assicurazioni. Tutto come nelle previsioni: l'Assemblea degli azionisti ha votato la lista del Consiglio di Amministrazione che vedeva l'attuale Amministratore Delegato in carica per il terzo mandato. Il 61enne francese appoggiato da Mediobanca ha ottenuto con la sua lista il 55,99% dei consensi, mentre la schiera sostenuta da Francesco Caltagirone e Leonardo Del Vecchio si è fermata al 41,73%.
Dei 13 membri del nuovo CdA, quindi, 10 faranno parte della lista vincente, ovvero il CEO Donnet, il nuovo Presidente Andrea Sironi, e poi Clemente Rebecchini, Diva Moriani, Luisa Torchia, Alessia Falsarone, Lorenzo Pellicioli, Clara Furse, Umberto Malesci e Antonella Mei-Pochtler. Gli esponenti della lista Caltagirone invece che entreranno nel CdA sono lo stesso imprenditore romano, Marina Brogi e Flavio Cattaneo. Per quanto riguarda la terza lista facente capo ad Assogestioni, che ha preso l'1,9% delle preferenze, non vi saranno rappresentanti nel Consiglio.
L'affluenza alle votazioni è stata record, ossia il 70,73% del capitale, evidentemente perché questa volta si è molto sentita la posta in palio, dopo diversi mesi in cui vi sono stati scontri piuttosto aspri al vertice della compagnia triestina. Basti pensare che lo scorso anno la votazione si è svolta con poco più della metà del capitale sociale. Le azioni Generali non hanno reagito molto a Piazza Affari dopo il verdetto del voto assembleare e oggi veleggiano sulla parità.
Philippe Donnet: focus sul nuovo piano strategico
Philippe Donnet ha espresso grande soddisfazione per il rinnovo del mandato, dichiarando che la maggioranza si è espressa con chiarezza e senza ambiguità. In particolare ha sottolineato come la lista rappresentativa del nuovo Consiglio garantisca un ulteriore rafforzamento della società in una fase storica particolarmente sfidante.
Inoltre, ha spostato l'attenzione sul nuovo piano aziendale, mirato a perseguire una crescita sostenibile, creando valore per tutti gli stakeholder attraverso un aumento degli utili e della loro qualità, nonché un dividendo in continua crescita. Tutto questo avendo un approccio disciplinato nella gestione del capitale e un'integrazione alla sostenibilità del business aziendale, in modo da raggiungere l'obiettivo di essere leader nell'innovazione. Riferendosi all'anno appena trascorso, Donnet ha considerato il 2021 molto intenso ma ricco di soddisfazioni, con un risultato operativo record di 5,9 miliardi di euro.
Nomina Donnet: le opinioni degli analisti
La nomina di Donnet al timone di Generali viene considerata positiva da JP Morgan, che conferma la raccomandazione overweight sul titolo con prezzo obiettivo di 23 euro dai 18 attuali. Gli analisti della banca d'affari americana più grande hanno riferito che la conferma dell'attuale CEO sia avvenuta con un margine di voto buono rispetto alle recenti indicazioni giornalistiche e che questo rappresenti un aspetto positivo per la compagnia. A giudizio di JP Morgan, Donnet ha fatto un solido lavoro e questo voto aiuta a ridurre l'incertezza riguardo il piano strategico.
Anche Morgan Stanley si trova sulla stessa linea, considerando una notizia positiva per il gruppo la conferma di Donnet dal punto di vista operativo, essendo che il management da lui guidato ha realizzato un turnaround impressionante negli ultimi 5-6 anni. Gli analisti di Morgan fissano il target price per le azioni Generali a 23 euro.