In una giornata che sarà contrassegnata dalle decisioni che arriveranno in serata da parte della Fed, i future del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di seduta in leggero rialzo. In questo quadro, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 22.850 punti, cercando in questo modo di riavvicinarsi alle importanti resistenze situate nei pressi dei 23.000-23.150 punti. Al ribasso segnali di debolezza si avrebbero solo con il ritorno sotto la soglia dei 22.000 punti. Tra i temi da seguire a Piazza Affari troviamo Banca MPS, che lunedì 31 ottobre concluso l'aumento di capitale.
Banca MPS: aumento di capitale sottoscritto dal 93%
Banca MPS ha comunicato nella giornata di ieri i risultati della ricapitalizzazione da 2,5 miliardi di euro che si è conclusa il 31 ottobre. Grazie alla presenza del Tesoro, azionista di maggioranza con una quota del 64%, e alla presenza di fondi istituzionali e fondazioni bancarie, quasi il 93% dell'aumento di capitale sarebbe stato già sottoscritto.
Nella giornata di ieri è partita l'asta dell'inoptato che si conluderà oggi e che, in caso di non sotttoscrizione, sarà comunque coperto con gli impegni di sub-underwriting da parte di investitori terzi per un ammontare massimo vicino ai 475 milioni di euro. Al riguardo negli ultimi giorni si sono mostrati interessati a partecipare all'operazione alcune fondazioni come Cariplo, la Compagnia di Sanpaolo, Crt e alcune casse previdenziali come l'Enpam.
I diritti inoptati potranno essere utilizzati per la sottoscrizione di nuove azioni di Banca MPS al prezzo di 2 euro, sulla base di un rapporto di 374 nuove azioni ogni 3 diritti inoptati posseduti. Con la chiusura del nuovo ed ennessimo rafforzamento di capitale, il settimo in 15 anni, si dovrebbe aprire una nuova stagione per la banca senese che potrebbe tornare ad essere oggetto di interesse da parte di altri istituti di credito. Ricordiamo però che parte dei 2,5 miliardi di euro serviranno per finanziare l'uscita su base volontaria di 4.125 dipendenti.
Azioni Banca MPS: analisi tecnica e strategie operative
Il trend del titolo Banca MPS rimane confermato al ribasso, con i prezzi che solo nella seduta di ieri hanno recuperato la soglia dei 2 euro. Nel breve termine la tenuta di questi livelli potrebbe dare l'avvio ad un recupero delle quotazioni che avrebbero un primo target sui 2,12-2,15 euro e successivamente i 2,25-2,30 euro. L'eventuale superamento di questi livelli aprirebbe la strada ad ulteriori apprezzamenti per l'azione fin verso l'area dei 2,50 euro. Per avere perà un vero e proprio segnale di forza le quotazioni dovrebbero spingersi oltre i 3 euro.
Un ritorno dei corsi sotto i 2 euro li riporterebbe sui minimi di periodo sugli 1,90 euro. La perdita di questi sostegni andrebbe ad indebolire ulteriormente il quadro grafico di fondo, aprendo la strada a nuove vendite in direzione degli 1,80 euro e a seguire verso gli 1,75-1,70 euro
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