Da inizio anno a Piazza Affari vi è un'azione che sta brillando molto: SOL. Dai 14 euro con cui aveva archiviato il 2020, in Borsa le quotazioni hanno messo a segno un rialzo di quasi 25 punti percentuali arrivando a superare ieri i 18 euro per azione. La crescita dei valori di Borsa è ancora più forte entusiamante se si torna indietro di 12 mesi: rispetto ai 10,95 euro dell'8 luglio 2020, ora le azioni valgono il 62,92% in più.
Perchè le azioni del gruppo SOL sono cresciute così tanto? Mentre molti comparti hanno inevitabimente sofferto le ricadute della pandemia da Coronavirus, il Covid ha rappresentato un vero e proprio boost per il business di SOL.
La società monzese è infatti attiva nei gas medicali, come l'ossigeno. Proprio con la pandemia di Covid-19 si è assistito a un forte incremento della domanda di ossigeno, necessario per trattare i pazienti con carenze respiratorie. Secondo i dati di Statista, a maggio 2021 l’India ha registrato un fabbisogno di ossigeno medico di 2,3 milioni di cilindri standard al giorno, sei volte in più di quelli del Brasile.
Al netto della diffusione delle diverse varianti come la Delta, è indubbio che in molte aree del mondo i piani vaccinali hanno ridotto in modo drastico le ospedalizzazioni legate al Covid. La domanda di ossigeno dovrebbe rimanere elevata, specie se si considera che la diffusione della campagna vaccinale nei Paesi emergenti rimane ancora bassa e la stagione autunnale sta arrivando. In questo quadro si inserisce il gruppo SOL, che divide le sue attività tra il settore dei gas tecnici, industriali e medicinali e l’assistenza domiciliare.
Di recente, SOL ha annunciato di aver rafforzato il suo posizionamento nel mercato europeo, effettuando due acquisizioni in Germania, una nel comparto dei gas medicinali e l’altra in quello dell’assistenza domiciliare che permetteranno di aumentare il fatturato di 400.000 euro l’anno. Oltre a questo, il gruppo è entrato in Repubblica Ceca acquistando Oxytechnic Spol, azienda che si occupa di assistenza domiciliare.
SOL: di cosa si occupa
Scopriamo meglio il business del gruppo SOL, diviso in 4 macro-attività. Il primo è quello relativo ai gas tecnici e medicali producendo e distribuendo ossigeno, azoto, argon, idrogeno, anidride carbonica, acetilene, protossido di azoto, elio, miscele, gas refrigeranti, gas medicinali, gas purissimi e gas speciali.
L’azienda produce, realizza e gestisce impianti per la produzione di gas, oltre a progettare e gestire bio-banche e servizi ospedalieri. Oltre a questo, la compagnia sviluppa tecnologie e soluzioni su misura per i clienti che vogliono utilizzare in maniera più efficiente i gas tecnici nei loro processi produttivi.
SOL opera poi nel mercato dell’assistenza domiciliare, effettuata sotto il marchio Vivisol. La società fornisce ai pazienti un servizio di cure a casa per le persone affette da patologie croniche fornendo farmaci e apparecchiature medicale, servizi medici ed infermieristici, monitoraggio a distanza e servizi di gestione delle emergenze.
Oltre a queste due attività, SOL si occupa dell’investimento nella produzione di energia idroelettrica, in sinergia con l’attività dei gas tecnici i quali consumano molta energia elettrica. Infine il gruppo è attivo anche nel business delle biotecnologie, in particolare nell’area della crio-conservazione e trasporto di campioni biologici e della ricerca e produzione di sistemi diagnostici e biofarmaci. Il gruppo conta 39 impianti di prima trasformazione e 54 di seconda trasformazione, 50.000 clienti industriali e civili e mezzo milione di pazienti.
SOL: i numeri del 1° trimestre 2021
Nel 1° trimestre del 2021, il gruppo ha registrato ricavi per 266,2 milioni di euro, il 13% in più rispetto al medesimo periodo del 2020. La crescita del dato ha beneficiato dell’aumento della domanda di ossigeno medicale per gli ospedali, dalla ripresa del comparto industriale e dall’andamento positivo dei settori delle biotecnologie e della produzione idroelettrica.
Ad essere penalizzata è stata la divisione delle cure domiciliari, effettuate attraverso il marchio Vivisol, che hanno segnato solo un leggero incremento delle vendite del 2,2% a 134,1 milioni di euro. La minor crescita di queste attività rispetto alle altre divisioni del gruppo è dovuta alla ridotta attività di ospedali e laboratori causata dall’emergenza pandemica.
Stando ai dati del 2020, il gruppo è la quinta azienda italiana per vendite del settore chimico, con un tasso di crescita composto del fatturato dell'8,8% negli ultimi 30 anni. Oltre a questo, l'anno scorso l'organico della società è cresciuto del 4%. Da segnalare inoltre come ogni anno SOL investe circa il 16% dei ricavi.
Il gruppo SOL in Borsa
Il gruppo SOL è quotato da luglio 1998 a Piazza Affari e fa parte del paniere FTSE Italia Mid Cap. I prezzi sono inseriti in una forte tendenza rialzista che oggi gli ha permesso di aggiornare i massimi storici a 18,18 euro. L’azienda offre dividendi in costante crescita dal 2000, anno in cui ha iniziato a distribuire gli utili. In 20 anni il dividendo è passato da circa 0,047 euro del 2000 (90 lire) a 0,22 euro del 2020, il 368% in più. Il pay-out medio a 10 anni è del 30%.
La crescita dei valori di Borsa delle azioni è motivata quindi da elementi fondamentali. Sul mercato tuttavia vi sono dei rumors, da verificare, che la vorrebbero oggetto di operazioni straordinarie. In questa direzione si potrebbe leggere la graduale e costante riduzione dei volumi di scambio quotidiano. Nonostante i massimi storici, nonostante le performance di Borsa a doppia cifra chi ha il titolo è come se non fosse intenzionato a vendere i titoli.
Che possa essere il campanello d'allerta che effettivamente qualche operazione straordinaria come un’Offerta Pubblica di Acquisto (clicca qui per sapere cosa è e come funziona l’OPA), possa essere alle porte e per questo gli investitori istituzionali abbiano deciso di non cedere alle lusinghe di portare a casa i guadagni già messi in cascina? Solo il futuro ce lo dirà.
Azioni SOL: analisi tecnica e strategie operative
Abbiamo detto che le azioni scambiano sui massimi storici e che i fondamentali lato business e valutazioni sono ancora interessanti. Da un punto di vista grafico, come sono intonate le azioni di SOL? I titoli sono inseriti in una forte tendenza ascendente.
Dopo aver lateralizzato per un breve periodo a ridosso del supporto fornito dalla soglia psicologica dei 16 euro, ereditato dai minimi del 5 maggio 2021, i prezzi sono riusciti a riprendere forza. Le quotazioni sono infatti riuscite ad effettuare la violazione della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 19 aprile a quelli del 20 maggio 2021 e di quella disegnata con top del 20 e 21 maggio 2021.
Con la seduta di oggi, i corsi sembrano essere riusciti ad effettuare il pullback dell’ultimo livello dinamico menzionato, che potrebbe riportarli verso nuovi massimi storici. La struttura rialzista verrebbe meno in caso di violazione dell’area compresa tra i 15,50 e i 16 euro: se ciò dovesse accadere, si potrebbe assistere ad un ritorno dei prezzi dapprima verso il sostegno a 15 euro, per poi passare al successivo supporto posto in zona 14 euro.
Da un punto di vista operativo, si potrebbe attendere una correzione in zona 17,50 euro per valutare strategie di matrice long di lungo periodo. In tal caso, lo stop loss sarebbe localizzato a 15,88 euro, mentre l’obiettivo sulla soglia psicologica dei 20 euro.