In una giornata scarna di dati macroeconomici, i futures impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui mercati azionari europei. Con il focus che rimane rivolto alle prossime mosse di Fed e BCE in tema di tassi di interesse e alla delicata situazione legata al Covid-19 in Cina con gli ospedali vicini al collasso, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 23.850 punti.
Nel breve termine non cambia la view per il nostro mercato azionario che solo con il recupero dei 24.000 punti eviterebbe una prosecuzione del movimento correttivo in direzione dei 23.650-23.600 punti e successivamente verso i minimi della scorsa ottava posti sui 23.350 punti. Tra i temi da seguire a Milano troviamo Banco BPM, dopo le dichiarazioni arrivate dal suo AD Giuseppe Castagna. Andiamo a vedere i passi più importanti.
Banco BPM in anticipo rispetto al piano industriale 2021-2024
Dopo la decisione arrivata duranta la scorsa settimana e riguardante gli accordi di bancassurance con Credit Agricole, il cui valore è vicino ai 400 milioni di euro, buone notizie per Banco BPM arrivano dal suo AD Giuseppe Castagna nel suo messaggio di fine anno ai dipendenti. Dopo aver suddiviso gli ultimi 6 anni in due parti, con i primi tre caratterizzati da un importante ristrutturazione ed i successivi di grande crescita, anche il 2023 dovrebbe essere all'insegna della positività nonostante un contesto di mercato che rimane ancora incerto e volatile.
Il manager ha anche sottolineato come il piano industriale 2021-2024 è avanti di quasi un anno rispetto alle più rosee aspettative. Ricordiamo infine che dopo aver rivisto al rialzo l'utile per azione del 2022 dagli 0,40 euro agli 0,45 euro, l'istituto di credito ha confermato per i prossimi 12 mesi un EPS di 0,6 euro rispetto agli 0,5 euro comunicati ad inizio 2022. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce lo studio del grafico nel breve e medio periodo.
Azioni Banco BPM: analisi tecnica e strategie operative
La nuova settimana si è aperta all'insegna della debolezza e dei volumi scarsi per Banco BPM, i cui prezzi si sono allontanati dalle resistenze e top di periodo posti in area 3,40 euro. Nel breve termine le attese da parte del mercato sono tutte rivolte a questi ultimi livelli, perchè in caso di superamento si avrebbe un rafforzamento del canale ascendente innescatosi nel mese di luglio 2022 e si aprirebbero le porte per ulteriori allunghi fin verso i top annuali situati in area 3,75 euro. In questo contesto eventuali correzioni che riportassero i corsi verso i 3,10-3,15 euro verrebbero letti dal mercato come delle potenziali buy opportunity.
Al contrario sarà solo con discese sotto la soglia dei 3 euro che si avrebbe un segnale di debolezza, il quale potrebbe essere sfruttato per delle operazioni ribassiste con un primo target posizionato sui 2,85 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo. Nel caso in cui questi sostegni non dovessero arrestare le vendite, aumenterebbero le possibilità di una continuazione della fase correttiva in direzione dei 2,75 euro, dove verrebbe testata la trendline rialzista che parte dai minimi di luglio, e a seguire i 2,60 euro.
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