È una nuova seduta all'insegna degli acquisti questa attuale sui listini azionari europei, che si avviano a chiudere le contratazioni in generale territorio positivo. In questo clima di rinnovato risk-on non fa eccezione il Ftse Mib che cerca di confermarsi oltre i 27.300 punti. Ricordiamo che oltre questi livelli è possibile una continuazione del trend ascendente verso i 27.500-27.550 punti e a seguire la soglia dei 28.000 punti. Tra i titoli da seguire a Piazza Affari troviamo Banca Mediolanum che in tarda mattinata ha comunicato i dati di bilancio riguardanti l'anno appena passato. Andiamo a leggerli nello specifico.
Banca Mediolanum: i dati finanziari del 2022
In un anno contrassegnato dal ritorno dell'inflazione e soprattutto dal conflitto miliare in Ucraina, Banca Mediolanum chiude l'anno registrando un'ottima performance in particolar modo nell'acquisizione sia di nuovi clienti che di Family Banker. Nello specifico l'utile netto si attesta a 522 milioni di euro e si confronta con i 713 milioni del 2021 (che era stato contrassegnato dal buon andamento dei mercati finanziari). Numeri record arrivano dal margine operativo che si attesta a 680 milioni, risultando in aumento del 35% rispetto all'anno precedente, e dal margine di interesse, che cresce del 51% a 407 milioni superando le attese della società che erano poste a 390 milioni.
Per quanto riguarda le masse gestite e amministrate si registra un calo del 4% a 103,66 miliardi, mentre le commissioni nette risultano in rialzo del 7% a 1,03 miliardi. Ottima risulta la solidità patrimoniale dell'istituto, che vede un Cet 1 ratio al 20,6%. Nel corso del 2022 la raccolta netta totale è stata positiva per 8 miliardi di euro, in diminuzione del 10% se confrontato all'anno precedente, mentre la raccolta netta gestita ha visto un calo dell'11% a 5,95 miliardi. Grazie a questi dati prosegue la generosa remunerazione verso gli azionisti, con la proposta di un dividendo a 0,50 euro. Andiamo ora a vedere cosa aspettarsi dall'azione per le prossime giornate.
Azioni Banca Mediolanum: analisi tecnica e strategie operative
Giornata decisamente volatile quella odierna per il titolo Banca Mediolanum, con le quotazioni che, con volumi 4 volte la media giornaliera mensile, si sono spinte sui massimi degli ultimi 12 mesi in area 9,20 euro. Nel breve alcuni indicatori arrivati in aree di forte eccesso dovrebbero aprire la porta ad una fase di consolidamento, che potrebbe riportare i corsi in direzione degli 8,60 euro, dove transita l'indicatore giornaliero del Supertrend.
Fondamentale sarà la tenuta di questi livelli per proseguire quel trend rialzista innescatosi nel mese di settembre 2022 dai 6,20 euro, con primi obiettivi i 9 euro e successivamente spingersi sui massimi del gennaio 2022 posti nei pressi dei 9,30 euro. Nel caso in cui quest'ultime aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle, il titolo si aprirebbe la strada per un ritorno verso i massimi degli ultimi 20 anni situati sulla soglia dei 10 euro.
Al contrario una discesa delle quotazioni sotto gli 8,6 euro potrebbe innescare una fase correttiva più decisa, con primi target i minimi di gennaio 2023 situati sugli 8,40 euro. Un'eventuale discesa sotto questi sostegni dovrebbe far proseguire le vendite, che a quel punto dovrebbero spingere l'azione verso gli 8,20-8,15 euro e successivamente in direzione dei minimi di dicembre 2022 situati in area 7,60-7,65 euro.
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