Lo shock che ha subito il settore delle compagnie aeree durante tutto il periodo pandemico è stato devastante. I lockdown e le quarantene ripetuti hanno impedito alle persone di muoversi, sia per lavoro che per svago. Di conseguenza gli aerei sono rimasti a terra, determinando perdite enormi per tutto il settore.
La riapertura delle attività ha rimesso in moto gli spostamenti e quindi i viaggi, che in tutto il periodo estivo presumibilmente si moltiplicheranno, dal momento che molta gente partirà per le vacanze. Il riflesso in Borsa di tutto questo è stato una logica conseguenza.
L'indice Stoxx Europe Total Market Airlines, che riguarda le performance delle compagnie aeree in Europa, è in ripresa quest'anno, grazie a una crescita superiore al 3%, dopo aver perso quasi il 40% nel 2020. Ancora meglio ha fatto il corrispondente indice americano Arca Airline, che dal 1°gennaio del 2021 ha guadagnato il 21%.
Compagnie aeree: 3 azioni europee da comprare
Adesso che la campagna di vaccinazione è arrivata a un punto decisivo per sconfiggere definitivamente il Covid-19, puntare sulle azioni delle compagnie aeree potrebbe essere una mossa vincente. L'unica mina vagante è rappresentata dalla variante Delta, la quale rischia di compromettere il ritorno alla normalità delle attività economiche e quindi dei viaggi, per effetto di nuovi lockdown più o meno circoscritti. Considerando tutto questo, segnaliamo 3 azioni europee che hanno ottime potenzialità di crescere:
International Consolidated Airlines Group
Il punto di forza della compagnia britannica potrebbe essere rappresentato dalla tratta tra il Regno Unito e gli Stati Uniti. Essendo due Paesi, questi, che hanno quasi completato la campagna di vaccinazione, già nel mese di agosto i viaggi potrebbero avere uno scatto ragguardevole. Inoltre, un concorrente nel transatlantico come Norwegian Air Shuttle ha anche eliminato i voli a lungo raggio, a tutto vantaggio per le tariffe di IAG.
La società terminerà l'anno fiscale con un fatturato di 16,5 miliardi di sterline, secondo le previsioni degli analisti. Un risultato che, se venisse confermato, sarebbe un salto in avanti notevole rispetto all'anno scorso, dove le entrate complessive sono state di 6,8 miliardi. In confronto al 2019, però, vi è ancora da recuperare, dal momento che allora le vendite totali ammontarono a 21,9 miliardi di sterline.
Le azioni in Borsa di IAG sono in crescita di circa il 20% dall'inizio dell'anno, ma rispetto al periodo pre-pandemico devono riprendere il 60% del loro valore. I multipli sono sotto la media generale, con un Price/Earnings di 16,5.
Rynair Holdings
La low cost irlandese è ben vista dagli analisti di Citigroup, i quali prevedono che Rynair conquisterà una quota di mercato del 18% nel 2025, di 5 punti percentuali superiore rispetto a quella del 2019. Il consensus stima entrate di 4,7 miliardi di euro nell'esercizio fiscale che si concluderà a marzo 2022, che diventeranno di 8,7 miliardi nel 2023. A quel punto il fatturato sarà addirittura maggiore rispetto agli 8,5 miliardi del 2020, prima che scoppiasse la pandemia.
Il titolo in Borsa ha recuperato tutte le perdite subite dopo il tracollo di marzo dello scorso anno e dall'inizio dell'anno viaggia intorno alla parità. Interessanti i multipli, con le azioni che sono scambiate a 12,7 volte gli utili attesi per i prossimi 12 mesi.
Wizz Air Holdings
La società ungherese, quotata alla Borsa di Londra, è leader nel mercato dell'Europa orientale e negli ultimi anni ha realizzato una ferrea politica di riduzione dei costi. Recentemente ha moltiplicato il numero dei passeggeri a bordo, passando dagli 832 mila di marzo agli 1,57 milioni di giugno. La cosa risalta maggiormente se si fa il raffronto con lo stesso mese dell'anno scorso, quando la quantità di viaggiatori era meno di un terzo. Come per le azioni Rynair, il titolo Wizz ha azzerato le perdite pandemiche e nel 2021 è cresciuto del 6%. In rapporto ai guadagni stimati per il 2022, le azioni sono negoziate a 15,4 volte.