Advanced Micro Devices ha ripreso vitalità nella Borsa di New York in queste prime settimane di febbraio, dopo le grandi vendite dei mesi di dicembre e gennaio. La performance dall'inizio dell'anno è ancora in rosso di circa il 7%, ma le perdite negli ultimi giorni sono state notevolmente ridotte. Il trend di lungo periodo ancora è fortemente improntato al rialzo per il produttore di semiconduttori, prendendo forza da una situazione sul mercato dei chip che lamenta ancora uno squilibrio sostanziale tra un'offerta scarsa e una domanda in continuo aumento.
La carenza degli approvvigionamenti sarà destinata a durare per tutto il 2022, secondo la gran parte dei produttori, anche se si ravvisa qualche segnale di rallentamento. Tutto ciò potrebbe servire a dare sostegno alle azioni a Wall Street di AMD, che a quel punto si lascerebbero definitivamente alle spalle l'ultimo periodo di ammaccamento.
AMD: perché investire sulle azioni
Nel complesso gli analisti vogliono attendere ulteriori sviluppi prima di lanciarsi a capofitto nell'acquisto del titolo in Borsa. Dei 41 esperti intervistati da FacSet, 24 hanno una posizione rialzista, 16 hanno un atteggiamento neutrale, mentre 1 consiglia di vendere il titolo. In verità esistono delle buone ragioni per puntare sulle azioni AMD in questo momento. Ve ne sono almeno 3.
La prima è derivante proprio dal prezzo di mercato. Attualmente le quotazioni si aggirano intorno a 130 dollari, ma a novembre del 2021 avevano toccato un massimo storico di 164,46 dollari a termine di un rally quinquennale imperioso che aveva fatto aumentare le quotazioni di circa 30 volte. Quindi, essendo che il titolo è inserito in un trend ben solido di lungo termine, si potrebbe approfittare per acquistarlo a prezzi scontati, soprattutto se l'orizzonte temporale non è breve.
La seconda ragione riguarda lo stato di salute dell'azienda. Il quarto trimestre 2021 ha rilevato risultati molto forti, ben oltre le aspettative degli analisti. I ricavi infatti sono stati di 4,8 miliardi di dollari, mentre il consensus si attendeva entrate per 4,5 miliardi; gli utili netti sono ammontati a 0,92 dollari per azione, battendo gli 0,76 dollari attesi da Wall Street. L'aspetto interessante è che la società prevede per il primo trimestre 2022 un fatturato di 5 miliardi di dollari, in crescita del 45% rispetto allo stesso periodo del 2021.
La terza e ultima ragione concerne il mercato dei semiconduttori. La domanda si sta rivelando molto robusta in ogni settore in cui i chip vengono utilizzati, come auto, PC, data center, videogames, unità di elaborazione grafica e molto altro. Inoltre AMD vanta i migliori clienti cloud, tra cui Google e Microsoft, per esempio. E in questo comparto la richiesta sembra davvero irrefrenabile.