È una giornata contrastata quella odierna sui principali mercati azionari del Vecchio Continente che, in un contesto generale nervoso e volatile, si avviano a chiudere le contrattazioni in ordine sparso. Per quanto riguarda il Ftse Mib i prezzi, dopo essersi spinti in direzione dei 21.500 punti, tornano sui valori della chiusura di ieri avvicinandosi pericolosamente ai forti supporti situati sulla soglia dei 21.000 punti.
Ricordiamo che sotto questi livelli aumenterebbero le possibilità di un ritorno dei prezzi verso i minimi di luglio posti in area 20.450-20.500 punti.
Tra i titoli che a Milano fanno registrare una buona performance troviamo Stellantis, che sfrutta alcune notizie in arrivo dalla Francia. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Stellantis: con Uber in Francia per le auto elettriche
Nelle ultime ore Stellantis ed Uber hanno annunciato una partnership insieme a Free2Move rivolta ai veicoli elettrici. Nello specifico quest'ultima azienda, che offre per il gruppo PSA noleggio a lungo termine, aiuterà Uber nel centrare il target di convertire il 50% della sua flotta di 30 mila veicoli presenti in Francia in modelli elettrici.
Ricordiamo che Uber ha stanziato un fondo da quasi 75 milioni di euro da dedicare alla transizione elettrica ed eliminare entro il 2024 tutti i veicoli con motori diesel presenti nella sua flotta.
L'accordo siglato oggi, che potrebbe aprire a nuove partnership anche in altri Paesi, va in direzione di quel piano industriale presentato nei mesi passati da Stellantis che vede un raddoppio dei ricavi entro il 2030, portandoli a 300 miliardi di euro annui grazie al business proveniente dai veicoli elettrici ed ibridi.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere come sta rispondendo l'azione dopo queste notizie. Il recupero innescatosi nella giornata di ieri dai 12,40 euro sta proseguendo anche nella seduta odierna, con i prezzi che però al momento non riescono a superare la trendline ribassista che parte dai massimi di settembre e che transita sui 13 euro.
Nel breve periodo saranno proprio quest'ultimi i livelli a cui guarderà il mercato, perchè in caso di superamento si potrebbe innescare un importante recupero fin verso i 13,95 euro, dove transita anche l'indicatore del Supertrend. Sarà solo dinanzi all'eventuale superamento di queste aree che il titolo potrebbe proseguire il suo recupero fin verso la soglia dei 15 euro.
Al contrario discese sotto i 12,40 euro tornerebbero ad indebolire l'azione ed il cui movimento potrebbe essere sfruttato per aprire posizioni ribassiste. Sotto i 12,40 euro si avrebbe un primo target sui 12 euro e a seguire un test sui minimi di luglio 2022 nei pressi degli 11,30 euro. Nel caso in cui si realizzasse questa view, fondamentale diventerebbe la tenuta di quest'ultimi livelli per evitare ulteriori discese in direzione dei 10,50 euro.
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