I futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità, anticipano un inizio di settimana all'insegna della cautela sui listini azionari europei, il cui focus rimane rivolto alle prossime mosse delle Banche Centrali, attese la prossima ottava ad un nuovo test sui tassi di interesse.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 24.600 punti, confermandosi in questo modo sempre all'interno di quel trading, presente orami da oltre 15 sedute, tra i 24.300 punti e i 24.700-24.750 punti. Da un punto di vista operativo sarà solo con la fuoriuscita da questa lateralità che si avrebbe un segnale affidabile sul nostro indice principale. Tra i titoli da monitorare a Piazza Affari troviamo Anima, che poco fa ha comunicato i dati relativi alla raccolta nel mese di novembre. Andiamo a leggerli nel dettaglio.
Anima: a novembre raccolta a 238 milioni di euro
In un contesto macroeconomico che rimane ancora incerto e volatile, il Gruppo Anima chiude novembre con un raccolta positiva per 238 milioni di euro. I fondi aperti e alternativi hanno visto un dato positivo per 37 milioni di euro, mentre le gestioni individuali si attestano a 201 milioni di euro. Nei primi 11 mesi del 2022 il totale si porta a 1,352 miliardi di euro, risultando in deciso calo rispetto ai 5 miliardi di euro registrati nello stesso periodo del 2021, riflettendo in questo modo quel sentiment positivo presente lo scorso anno sui mercati azionari.
Per quanto riguarda le masse gestite dalla società queste si portano a 183 miliardi di euro, in calo rispetto ai primi undici mesi dello scorso anno che si attestavano oltre i 203 miliardi di euro. Sono le gestioni individuali Ramo I, con gli oltre 82,4 miliardi di euro, a fare la parte del leone, mentre i Fondi aperti si attestano a 72,2 miliardi di euro. Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica del titolo nel breve e medio periodo.
Anima: analisti tecnica e strategie operative
Se il trend rialzista innescatosi sul titolo Anima a ottobre è ancora presente, nelle ultime tre ottave i prezzi sono entrati all'interno di uno stretto trading range posto tra i supporti in area 3,55 euro e le resistenze situate sui 3,70 euro. Dal punto di vista grafico una conferma oltre questi ultimi livelli spingerebbe velocemente l'azione a contatto con i massimi di gugno 2022 situati sui 2,75 euro, oltre i quali non solo si avrebbe un segnale di forza ma i corsi potrebbero accellerare al rialzo fin verso la soglia psicologica dei 4 euro. Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere superate verrebbero poste le basi per nuovi allunghi in direzione dei 4,25 euro.
Al contrario una discesa sotto i 3,55 euro, aprirebbe le porte a prese di beneficio con primi target posizionati sui 3,40-3,45 euro. L'eventuale rottura di questi supporti porterebbe velocemente l'azione a testare l'area dei 3,30 euro, dove troviamo sia la media mobile a 50 sedute che la trendline rialzista che parte dai minimi di ottobre 2022. La mancata tenuta di questi sostegni indebolirebbe ulteriormente la struttura grafica del titolo, con possibili nuove discese fin verso la soglia dei 3 euro.
Vuoi seguire ogni giorno la nostra operatività sul mercato azionario italiano? Iscriviti al servizio Pit Trading